Denunciò violazioni standard di sicurezza nella produzione degli aerei: trovato morto “suicida”. John Barnett, l’ex dipendente che denunciò violazioni degli standard di sicurezza nella produzione degli aerei, è stato trovato morto. L’ingegnere 62enne, con oltre trent’anni di carriera in Boeing, durante i quali aveva anche assunto il ruolo di responsabile della qualità, è stato trova senza vita lo scorso sabato, 9 marzo.
A riportare la notizia sono i media statunitensi, secondo i quali Barnett, ex dipendente del colosso aerospaziale statunitense Boeing che aveva denunciato pubblicamente violazioni degli standard di sicurezza nei processi di produzione degli aerei di linea della compagnia, sarebbe deceduto a causa di una “ferita di arma da fuoco autoinflitta”.
I cambi al vertice
Boeing ha recentemente annunciato un cambiamento nella sua leadership, in seguito alle controversie relative ai problemi di sicurezza del suo aereo 737 Max, in particolare dopo un incidente in cui si è staccato un portellone durante un volo di Alaska Airlines a gennaio. Ed Clark, che era vicepresidente per il programma 737 e direttore generale dello stabilimento di Renton, Washington, è stato sostituito da Katie Ringgold, precedentemente responsabile delle consegne dei 737 ai clienti.
Clark, con circa 18 anni di esperienza in Boeing, aveva preso il comando dello stabilimento di Renton nel 2021, mentre l’azienda si stava riprendendo dai due gravi incidenti aerei che avevano coinvolto i 737 Max nel 2018 e nel 2019. Inoltre, Boeing ha creato un nuovo ruolo dirigenziale per la supervisione del controllo di qualità, affidato a Elizabeth Lund, un’altra vicepresidente dell’azienda.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Cerese, donna ubriaca alla guida non si ferma all’alt dei carabinieri e sperona due volte l’auto della Polizia
Denunciò violazioni standard di sicurezza nella produzione degli aerei: trovato morto “suicida”
Aggiungi Commento