Uccide la madre a coltellate e tenta di darle fuoco: 26enne uccisa dalla polizia mentre colpiva la donna. Una giovane di 26 anni uccide la madre a coltellate e tenta di darle fuoco minacciando anche gli agenti della polizia che la uccidono mentre continuava a sferrare fendenti alla 53enne, morta subito dopo l’aggressiome. La tragedia si è consumata intorno alle 18:30 (ora locale), dello scorso venerdì, 8 marzo, a Lower Plenty, un sobborgo di Melbourne, Victoria, in Australia.
Joanne Perry, questo il nome della vittima, è morta dopo essere stata pugnalata più volte al collo e al petto, secondo l’Herald Sun. Gli agenti sono stati chiamati in seguito alla notizia che una donna di 26 anni stava cercando di dare fuoco a sua madre. Al loro arrivo, gli agenti sono stati minacciati dalla 26enne, armata di coltello. Nonostante le fosse stato detto di lasciar cadere l’arma, la giovane ha continuato a conficcare il coltello nel busto e nel collo della madre. A quel punto, secondo la ricostruzione riportata dalla stampa australiana, un agente di polizia ha fatto fuoco e ha ucciso la 26enne.
La giovane era libera su cauzione per una questione non correlata ed era oggetto di un ordine di arresto per violenza. Il sovrintendente ad interim della polizia di Victoria, Scott Colson, ha detto che all’ufficiale non era rimasta “altra scelta” se non quella di scaricare la sua arma da fuoco. “È una situazione terribile. Gli agenti non vanno al lavoro aspettandosi di estrarre le armi da fuoco e di essere coinvolti in questo tipo di tragedie”, ha detto.
Il commento della polizia
Il sovrintendente Scott Colson ha aggiunto di essere “a suo agio” con le azioni dell’ufficiale di fronte alla “situazione orribile. La polizia si è trovata di fronte alla figlia che accoltellava la madre e ha invitato la figlia a lasciare cadere il coltello. Tuttavia, ha continuato a pugnalare la madre… tragicamente, sia la madre che la figlia sono morte sul posto”.
I vicini hanno detto all’Herald Sun di aver sentito diversi spari nella strada solitamente tranquilla. Sembra che altre persone fossero all’interno dell’abitazione al momento dell’aggressione mortale, ma la chiamata è arrivata dai vicini. In una dichiarazione, la polizia di Victoria ha affermato che non stavano cercando nessun altro in relazione all’incidente. Gli investigatori della squadra omicidi indagheranno sul delitt con la supervisione del Professional Standards Command, che è il protocollo standard quando viene scaricata un’arma da fuoco della polizia.
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