La scoperta sul vino rosso che cancella 40 anni di credenza: addio paradosso francese? Secondo diversi studi consumare un bicchiere di vino rosso al giorno porta benefici sia per il cuore che per il cervello, aiuta a dormire meglio e può funzionare come afrodisiaco. Tuttavia, i maggiori esperti stanno ora sfatando questo mito e tracciando invece collegamenti tra la bevanda e i principali problemi di salute.
L’idea che il vino rosso migliori la salute del cuore risale agli anni ’80, quando un gruppo di scienziati notò un fenomeno che divenne noto come il paradosso francese. Il fatto curioso che i francesi, che mangiano cibi ricchi di grassi e bevono vino rosso, hanno tassi relativamente bassi di malattie cardiache, rispetto ad altre nazioni.
Ma gli esperti hanno ora confutato questi presunti benefici, sostenendo che le prove a sostegno sono inconsistenti e documentate solo in studi osservazionali, il che significa che potrebbero essere in gioco altri fattori. Secondo Leslie Cho, cardiologa della Cleveland Clinic, il vino rosso in realtà non apporta benefici alla salute del cuore è, quindi, “semplicemente ora di abbandonare questa convinzione“.
Secondo la dottoressa Cho, non ci sono prove concrete che il vino sia meno dannoso di altri tipi di alcol, spiegando che studi più recenti, condotti su esseri umani e animali, mostrano che può infatti aumentare il rischio di malattie, come il cancro e problemi cardiaci.
Il paradosso francese e l’inclusione del vino rosso nella dieta mediterranea salutare per il cuore, sono stati ampiamente accolti dal pubblico. In breve tempo divenne un consenso medico, con gli scienziati che ancora ne sostenevano i benefici.
Il ruolo dri polifenoli
Il vino rosso contiene composti chiamati polifenoli, che si ritiene aiutino a proteggere il rivestimento dei vasi sanguigni nel cuore. Un particolare polifenolo chiamato resveratrolo ha ricevuto la massima attenzione. È noto anche che l’alcol aumenta la pressione sanguigna e di conseguenza il rischio di malattie cardiache. Inoltre, la ricerca sui suoi benefici è stata condotta solo sui topi.
Non ci sono prove di alcun beneficio per le persone che assumono integratori di resveratrolo. E secondo il dottor Kenneth Mukamal, internista del Beth Israel Deaconess Medical Center, affiliato ad Harvard, dovresti bere da cento a mille bicchieri di vino rosso al giorno per ottenere una quantità equivalente alle dosi che migliorano la salute dei topi.
Ai microfoni del New York Times, gli esperti hanno messo in dubbio la validità degli studi osservazionali sui presunti benefici per la salute del cuore. Quando si esaminano i dati della popolazione sul consumo di vino, i fattori possono complicare l’analisi. Ad esempio, le persone che consumano vino rosso spesso mantengono diete e stili di vita più sani, il che potrebbe contribuire al loro benessere generale.
Ciò non implica che il solo vino rosso sia responsabile dei benefici per la salute, ma piuttosto lo stile di vita legato all’essere un consumatore di vino rosso. In alternativa, i ricercatori hanno suggerito che il fatto che le bevande “moderate” ottengano maggiori benefici rispetto ai non bevitori, potrebbe essere attribuito al fatto che una parte considerevole di “non bevitori” erano ex bevitori che avevano smesso di bere alcolici per problemi di salute.
Le principali autorità sanitarie, inclusa l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sostengono che “nessun livello di consumo di alcol è sicuro per la nostra salute. Non importa quanto bevi: il rischio per la salute di chi beve inizia dalla prima goccia di qualsiasi bevanda alcolica“, ha detto la dottoressa Carina Ferreira-Borges, consigliere regionale per l’alcol e le droghe illecite presso l’ufficio regionale per l’Europa dell’OMS.
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