Popoli, certificati per patenti firmati dal medico morto: 250 persone senza più permesso di guida. A Popoli, in provincia di Pescara, a causa di certificati per patenti firmati dal medico morto, 250 persone restano senza permesso di guida e il titolare di una scuola guida finisce nei guai. A scoprire la truffa sono stati gli agenti della Guardia di Finanza che nel corso di alcuni controlli incrociati si sono imbattuti nell’autoscuola truffaldina.
A riportare la notizia è ‘Il Gazzettino’, secondo cui il titolare dell’autoscuola avrebbe continuato a certificare il rilascio e rinnovo di patenti di guida dal punto di vista medico. La Procura della Repubblica dell’Aquila ha chiuso le indagini preliminari a carico del titolare dell’autoscuola, con le accuse di falso materiale commesso da pubblico ufficiale, accesso abusivo a sistema informatico, sostituzione di persona e simulazione di reato.
L’indagato ha continuato a esercitare le funzioni di un medico certificatore defunto, infiltrandosi illegalmente nell’account del medico defunto e da lì nel sistema informatico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Essendo a conoscenza delle credenziali, ha creato circa 200 falsi certificati medici per ottenere indebitamente patenti di guida.
Dopo la morte del medico, le indagini hanno rivelato che circa 250 patenti, di cui 88 provvisorie, sono state rilasciate in modo fraudolento. Le Fiamme gialle e la Procura dell’Aquila sono intervenute, richiedendo la disabilitazione delle credenziali del medico defunto e acquisendo prove telefoniche per confermare la cessazione del suo rapporto con la scuola guida.
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