Super erezione da febbre dengue: 17enne stabilisce un record dopo l’infezione. L’erezione da febbre dengue rientra ufficialmente nei sintomi, dopo che un particolare caso è stato registrato in Burkina Faso. Qui un 17enne ha mantenuto una erezione per 18 ore consecutive. A raccontare il caso, finora il primo, sono stati i medici che lo hanno curato attraverso un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Urology Reports.
L’adolescente ha sofferto di priapismo arterioso a causa della malattia. Il sintomo è stato descritto dai medici come una “erezione vigorosa”. Il priapismo arterioso si verifica generalmente a causa di lesioni, come quelle che si verificano a causa di incidenti, che rompono piccoli vasi e portano a un eccessivo flusso di sangue al pene.
“Nessuna associazione simile è stata precedentemente documentata nella letteratura medica”, scrivono i medici, spiegando che il giovane, identificato solo come AS, aveva una grave febbre dengue ed era stato ricoverato in ospedale per cinque giorni dopo aver avuto un’erezione per 18 ore consecutive senza alcuna stimolazione sessuale. Il ragazzo è stato trattato con impacchi di ghiaccio sul pene per ridurre al minimo il flusso sanguigno e l’organo si è abbassato completamente solo due giorni dopo.
Casi in aumento in tutto il mondo
Non sono state diagnosticate conseguenze per la salute dell’organo. “La dengue è un’infezione che, allo stato grave, attacca le piastrine, provocando un calo della viscosità del sangue”, spiegano i medici. Per loro, il fatto che il sangue del giovane fosse diventato più fluido ha facilitato il flusso sanguigno, portando ad un’erezione persistente.
I professionisti responsabili del caso ritengono che la situazione aiuti a comprendere come si manifesta la dengue e le sue conseguenze. Il priapismo causato dalla malattia può essere facilmente curato con tecniche già conosciute, come l’uso del ghiaccio. Nel 2024 i casi di dengue sono in aumento in tutto il mondo, soprattutto In Brasile.
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