Cancro al cervello, farmaco a base di olio d’oliva può rallentare la progressione: la scoperta. Nuova arma contro il cancro al cervello, un farmaco a base di olio d’oliva può rallentare la progressione. È quanto emerge da uno studio su una molecola derivata dall’acido oleico, che si trova naturalmente nell’olio d’oliva, che blocca il progresso del glioblastoma.
I ricercatori del Royal Marsden NHS Foundation Trust e dell’Institute of Cancer Research, hanno arruolato 54 pazienti con glioblastoma ricorrente e altri tumori solidi avanzati. Dei 21 pazienti affetti da glioblastoma trattati con il trattamento, il 24% ha risposto bene al farmaco e un paziente ha sperimentato “una risposta eccezionale”, durata più di tre anni.
Le membrane anomale delle cellule tumorali rendono più facile per le proteine all’interno di ciascuna cellula incontrare le proteine vicine e creano segnali che guidano la crescita della malattia. Dato in una bustina con acqua e assunto tre volte al giorno, il farmaco, noto come 2-OHOA, blocca questi segnali facendo sì che le membrane delle cellule cancerose si comportino come cellule normali.
Stando ai risultati, pubblicati sul British Journal of Cancer, il farmaco “mette un freno” ai segnali di crescita anomali che guidano la progressione del cancro. Ne ha parlato la dottoressa Juanita Lopez, consulente medico oncologo presso il Royal Marsden.
La corsa al trattamento
“Il glioblastoma è una malattia incredibilmente difficile da trattare e i pazienti con malattia avanzata hanno esiti molto scarsi, spesso vivono solo un anno dopo la diagnosi. Non esiste un nuovo trattamento efficace per questo gruppo di pazienti da quasi due decenni, quindi è urgentemente necessario accelerare lo sviluppo del farmaco.
Sfortunatamente, i pazienti affetti da cancro al cervello spesso non hanno l’opportunità di partecipare agli studi in fase iniziale. Ciò sottolinea l’importanza vitale della ricerca su nuovi farmaci innovativi come il 2-OHOA, che è progettato partendo dagli stessi elementi costitutivi dell’olio d’oliva. Siamo molto ansiosi di ricevere i risultati degli studi in corso e speriamo che questo trattamento alla fine diventi ampiamente disponibile”, le sue parole riportate dal Daily Mail.
Il glioblastoma è un tipo aggressivo di cancro al cervello. È il tipo più comune di tumore cerebrale canceroso negli adulti, con una prognosi estremamente sfavorevole. Ulteriori studi sono ora in corso con la speranza che un giorno diventi un trattamento diffuso.
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