Naomi Campbell: “Italia? Ho pianto l’ultima volta che sono stata qui. Sono diventata Naomi per un motivo”. Naomi Campbell sull’Italia e non solo. Ospite di Fabio Fazio la top model e attrice britannica, 53 anni, si racconta a cuore aperto ai microfoni di Che tempo che fa, nella puntata in onda ieri sera, domenica 25 febbraio, su NOVE.
Sull’Italia. “Ho pianto l’ultima volta che sono stata qui, mi sono ripromessa di non farlo stasera. Sono emozionata di vedere quest’abbraccio fantastico dell’Italia, che è sempre stato un luogo fantastico per me, mi ha sempre abbracciato, ha un posto speciale nel mio cuore. E poi, fra l’altro, mia madre mi ha portato qui quando avevo sei mesi, in un certo senso sono cresciuta in Italia, a Roma, fino ai tre anni e mezzo”.
Un legame profondo con l’Italia che la elogia da lungo tempo e la continua a venerare, come evidenziato durante la settimana della moda dove ha concluso la sfilata di Dolce e Gabbana. La vita di Campbell, interamente dedicata al mondo della moda, sarà presto celebrata in una mostra speciale al Victoria and Albert Museum di Londra a partire dal 22 giugno, esponendo cento distintivi capi d’abbigliamento.
Il documentario
“Mostrerò la mia vita attraverso questi capi e immagini. Si tratta di capi che ho tenuto da quando avevo sedici anni a oggi. Cose che significano tanto per me e che hanno rappresentato un lato intimo della mia vita che non ho mai mostrato prima. È davvero un onore Amo quello che faccio. E quando ami quello che fai, indipendentemente da che cos’è, lo devi fare sempre con una convinzione pari al 110% ed esserne felice. E questo, forse, è il motivo per cui oggi sono quella che sono. Significa essere in grado di guardarti allo specchio quotidianamente riconoscendo i tuoi errori, cercando di essere ogni giorno una persona migliore. Io sono una persona leale, davvero, e mi piace la famiglia”, ha aggiunto.
La famiglia
Famiglia che, superati i cinquant’anni, Campbell ha voluto formare da sola: la prima maternità a 51 anni, la seconda a 53. La top model ha poi mostrato in esclusiva una foto dei due bambini al battesimo. E parlato proposito di privacy e di maternità, che ha tenuto segreta e che difende a spada tratta.
“È stata la cosa che più volevo nella vita, volevo diventare una mamma. I bambini hanno il diritto ad avere la propria privacy e crescere in un modo assolutamente normale. Il mio lavoro, o comunque la mia presenza pubblica, non dovrebbe interferire con le loro vite. Quindi, per quel che posso, cerco di fare del mio meglio per proteggerli. E in Italia qui siete bravissimi con i bambini”.
Incontri chiave
Tra i ricordi degli incontri cruciali nella sua vita, spiccano figure come Gianni Versace e Yves Saint Laurent. Quest’ultimo si batté nel 1987 affinché potesse apparire sulla copertina di Vogue Francia, opponendosi al razzismo prevalente in quel periodo. E su Nelson Mandela, che la nominò sua nipote onoraria. “Era un uomo incredibile era in grado di perdonare. Non incolpava nessuno, nonostante i ventisette anni in cui è stato in prigione. I suoi silenzi dicevano mille parole e all’epoca non li capivo, ma ha davvero avuto un impatto forte su di me: non mi ha mai sgridata, non mi ha mai rimproverata… Però in alcuni casi mi ha chiamato dicendo ‘Vieni in Sudafrica, domani mattina’. E la mia risposta è sempre stata sì. Davvero una persona speciale. Un incontro che mi ha fatto iniziare una nuova vita senza che me ne rendessi conto”.
E alla domanda di Fazio “Che immagine ti sei fatta di te stessa?”, la top model ha risposto: “Per me è importante essere sempre collegata a quello che sento, alla mia fede, al mio viaggio nella vita, sapere quali sono state le mie fortune. Voglio essere grata, perché mi sono goduta tutta la vita. Ci sono stati degli alti e bassi, certo, ma è stata una lezione. So di aver fatto un viaggio fantastico e sono stata fortunatissima. Tornerò a Milano in aprile e avrò un annuncio”, ha poi concluso.
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