Bimbo di cinque anni frustato con cavi elettrici perché “troppo monello”: arrestata mamma e un’altra donna. Un bambino di 5 anni, descritto come “troppo monello”, è stato vittima di gravi maltrattamenti da parte della madre e di un’altra donna. Entrambe le donne, cittadine nigeriane, sono state arrestate in seguito a un’inchiesta della Procura di Catania. Le accuse ipotizzate includono maltrattamenti e lesioni personali pluriaggravate.
Le indagini sono partite dopo una segnalazione fatta dalla dirigente della scuola frequentata dal bambino, alla sala operativa della Questura di Catania il 14 febbraio. Il piccolo, con evidenti segni di frustate nella schiena e sulle gambe, presentava anche escoriazioni di reiterate violenze. Il minorenne è stato portato al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania, dove i medici hanno riscontrato numerose escoriazioni profonde, verosimilmente causate da frustate. La prognosi è stata di 15 giorni.
La Polizia ha avviato indagini approfondite, che hanno rivelato un quadro allarmante. Sembra che i segni di violenza sul corpo del bambino siano stati inflitti dalla donna di 23 anni utilizzando cavi elettrici, a seguito di banali capricci del bambino. Le sevizie della donna, definita come “zia”, ma che in realtà non avrebbe legami di parentela con il piccolo, sarebbero avvenute anche alla presenza della madre. Le due donne sono adesso recluse nella casa circondariale di Catania.
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