Scoperto un tipo di pesce che riduce il colesterolo: “Ha quattro composti magici”. Grazie a uno studio condotto negli Stati Uniti è stato scoperto un tipo di pesce che riduce il colesterolo grazie a quattro composti magici: il salmone. I dietologi consigliano da tempo di includerlo nei pasti, perché gli studi dimostrano che le persone che ne mangiano molto hanno maggiori probabilità di essere magre e libere da malattie.
Ma la domanda su cosa contenga esattamente i benefici per la salute del salmone è rimasta in gran parte senza risposta, fino ad ora. I ricercatori dell’Università del Colorado credono di aver individuato almeno quattro composti nel pesce che secondo loro possono ridurre il tipo “cattivo” di colesterolo. Si tratta della sostanza grassa che si accumula nei vasi sanguigni e li danneggia, aumentando notevolmente il rischio di ictus e attacchi cardiaci.
Il nuovo studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, ha dimostrato che mangiando salmone si possono ingerire almeno 30 metaboliti, sostanze prodotte durante la digestione o altri processi chimici. Quattro di questi metaboliti sono collegati a miglioramenti significativi nella salute cardiovascolare. Nello studio, i ricercatori hanno chiesto a 41 partecipanti di età compresa tra 30 e 69 anni di seguire una dieta mediterranea che comprendesse una vasta gamma di pesce, carne magra, cereali integrali e frutta e verdura.
Hanno poi valutato quanto fosse sano il loro sistema cardiovascolare analizzando il sangue ed eseguendo altri test. I test sono stati condotti prima e dopo la dieta. Nella dieta erano incluse due porzioni di salmone a settimana per due periodi di cinque settimane, con una pausa di un mese nel mezzo. I partecipanti erano obesi o in sovrappeso ma nessuno aveva condizioni metaboliche attive come il diabete di tipo 2.
I dati
Anche i campioni del cibo somministrato ai partecipanti sono stati analizzati in laboratorio per identificarne i metaboliti. I ricercatori hanno trovato un totale di 1.518 composti nel cibo, ma solo 508 sono risultati esclusivi del salmone. Se i ricercatori trovavano un composto nel salmone ma non in altri alimenti, lo classificavano come un composto specifico per il cibo del salmone.
Hanno trovato aumenti di due composti specifici del salmone e di due metaboliti che sono noti da tempo per ridurre il colesterolo e sono collegati a un sistema cardiovascolare più sano. Molte di queste sostanze erano grassi, offrendo un’ulteriore prova dei benefici per la salute degli acidi grassi omega-3 presenti nel pesce. Inoltre, hanno scoperto che coloro che avevano livelli elevati di queste sostanze nel sangue avevano riduzioni maggiori del colesterolo totale, del colesterolo lipoproteico a bassa densità, dei trigliceridi e dell’apolipoproteina B, che è un indicatore di malattie cardiache.
“Siamo i primi a identificare i composti bioattivi specifici del salmone che aumentano nel plasma dopo aver consumato [una dieta mediterranea] con circa 4-8 once (uno o due filetti) di salmone a settimana inoltre, molti di questi composti specifici degli alimenti sono stati associati a un miglioramento a breve termine degli indicatori di salute cardiometabolica”, scrivono i ricercatori nell’articolo che illustra lo studio.
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