Antonella Clerici: “The Voice Senior? Vi svelo le 3 novità di questa stagione. Quest’anno vorrei anche cantare“. Antonella Clerici su The Voice Senior, la conduttrice lombarda, 60 anni, parla della nuova edizione del talent show in onda da venerdì 16 febbraio, su Raiuno, in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Non si offenda, Antonella, ma quando si parla del mondo di “The Voice Senior” vengono subito in mente i coach…
«E infatti sono confermati quelli dell’ultima edizione di “The Voice Kids”: Loredana Bertè, Clementino, Gigi D’Alessio e Arisa, che dopo il debutto con i ragazzini, ora esordisce anche con gli “over 60” ed è la prima novità della stagione. Raramente ho visto quattro personaggi così giusti insieme. Anche Arisa, che con i bambini era partita un po’ cauta, ora è in sintonia perfetta e molto sul pezzo. I coach, poi, gestiranno la seconda novità dello show: un pulsante d’argento che ciascuno di loro potrà usare una volta soltanto per permettere a un concorrente di fare una nuova esibizione, se la prima volta non s’è girato nessuno. Mi pare un messaggio particolarmente positivo per un senior. Quando sei giovane, chissà quante altre chance potrai avere nella vita. Ma quando hai una “certa età” la prospettiva cambia profondamente… E invece secondo me la seconda chance va data sempre».
Quanto durerà questa stagione?
«Staremo insieme per sette puntate, a cui seguiranno due puntate di “The Voice Generation” (è la terza novità, ndr), un’altra versione del format di “The Voice” che vogliamo provare. Grandi e piccoli si esibiranno insieme: nonno e nipote, fratello grande e fratello piccolo… Così continueremo a raccontare due parti della vita egualmente importanti, due “mondi” che amo molto».
Antonella Clerici: “The Voice Senior? Vi svelo le 3 novità di questa stagione”
Lei ha compiuto 60 anni da poco. Ora potrebbe partecipare allo show non da conduttrice, ma anche da concorrente…
«Infatti quest’anno vorrei anche cantare, e magari insisterò un po’ per farlo. Peccato solo che sia stonata e che i coach non vogliano darmi lezioni (ride). Ma forse è meglio così. Sono contraria al voler fare tutto, alla “tuttologia”. Certe volte penso che potrei fare altre cose oltre a condurre. Poi, però, riconosco di non essere all’altezza e allora mi limito a far bene il mio. Sapeste come m’incavolo quando viene sottovalutato il lavoro del conduttore, quando si pensa che chiunque sia in grado di farlo…».
[…] Hanno più o meno l’età di sua figlia Maelle, che il 21 febbraio compirà 15 anni. C’è una canzone del cuore che condivide con lei?
«Direi sicuramente “Dancing queen” degli Abba. Quando ero incinta, uscì quel film straordinario che è “Mamma mia!”, ispirato alle loro canzoni. Penso che sia vero che un bimbo si ricorda della musica che “ascolta” quando è ancora nella pancia della mamma. Per il resto, comunque, lei ha gusti molto diversi dai miei, anche se, come tutti i giovani d’oggi, ha comunque una gran passione per le canzoni “vere” del passato, quelle che hanno fatto storia. Noi ci ricordiamo, per chissà quale motivo, certi pezzi che hanno avuto fortuna per una sola stagione… Loro, invece, conoscono tutti i classici di Queen, Beatles, Rolling Stones, Lucio Battisti…».
Ripensi ai vincitori delle precedenti edizioni di “The Voice Senior”, Erminio Sinni (2020), Annibale Giannarelli (2022) e Maria Teresa Reale (2023). Che cosa li unisce?
«L’immenso talento. Sono artisti veri e confermano quel che dicono i coach: ci sono concorrenti che meriterebbero di stare seduti al posto loro. Ma capita che la vita scelga per te e incida sulla tua carriera e sul tuo successo… Io, però, non ho mai visto acredine, magari un pochino di rimpianto: la musica comunque sa farti compagnia per tutta la vita».
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