Predisse la guerra in Ucraina e il conflitto a Gaza, il Nostradamus greco annuncia la terza guerra mondiale. Un santo ortodosso noto come “Nostradamus greco”, che predisse la guerra in Ucraina e il conflitto a Gaza con Israele, sostiene che l’escalation della violenza avrebbe portato alla terza guerra mondiale. “La Palestina diventerà un campo di battaglia, il Mar Morto diventerà una tomba. Questa sarà la prima metà, ma ci sarà una seconda metà”, le sue parole.
Inoltre, secondo San Paisio “il Medio Oriente diventerà un campo di guerra, al quale parteciperanno anche i russi. A Istanbul scoppierà una grande guerra tra russi ed europei e molto sangue verrà versato”, ha aggiunto, secondo il “Sole”. Sebbene sia morto nel 1994, le sue profezie sono riemerse sui media greci dopo il massacro del 7 ottobre in Israele da parte dei terroristi di Hamas e la risposta militare israeliana, provocando più di 20.000 morti.
La sua storia
Nato nel 1924 a Pharasa (Cappadocia, Turchia), Paisos fuggì in Grecia con la famiglia dopo lo scambio di popolazione tra Turchia e Grecia. Nel 1949 si fece monaco sul Monte Athos, dove rimase per molti anni. Il luogo è una regione importante per la fede ortodossa: anche il presidente russo Vladimir Putin vi si è recato nel 2016. Dopo una battaglia contro il cancro che secondo lui era l’adempimento della sua richiesta a Dio, São Paisios morì nel 1994, all’età di 70 anni.
I critici spesso dicono che, opportunamente, le profezie del santo favoriscono la Grecia rispetto alla Turchia. San Paisios è stato glorificato dal Santo Sinodo del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli il 13 gennaio 2015, con la sua commemorazione liturgica scelta nel calendario il 12 luglio, data della sua morte. Il 5 maggio dello stesso anno, anche il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa inserisce il suo nome nella menologia ufficiale, scegliendo la data del 29 giugno, che, nel calendario giuliano, cade nell’anniversario della sua morte.
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