Mangiano dolci comprati in pasticceria e hanno in malore: mamma e figlio muoiono in ospedale. Mamma e figlio (lei 86, anni lui 58) mangiano dolci comprati in pasticceria e hanno in malore prima di morire nel letto dell’ospedale. La tragedia si è consumata domenica 17 dicembre a Goiânia, una città del Brasile capitale dello Stato del Goiás. I due si sono sentiti male e sono stati ricoverati insieme nel reparto di terapia intensiva, dove sono morti a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Sul caso indaga la Polizia brasiliana.
A perdere la vita Leonardo Pereira Alves, un poliziotto e sua mamma. In un post pubblicato sui social network e ripreso dai media locali, la figlia del 58enne ha fornito dettagli su come è successo. Secondo la ricostruzione, suo padre si è svegliato e “ha mangiato cibo acquistato da un locale famoso e rinomato, ma ha finito per sentirsi male”. Secondo quanto riferito, presentava sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale.
“Vomitava ininterrottamente, per ore, si è rivolto al medico e, quando ho saputo della situazione, si erano già verificate una serie di complicazioni che hanno finito per portare alla morte. Tra il primo sintomo e l’ultimo respiro non c’è stato alcun anche 12 ore”, ha riferito Maria Paula. L’anziana è morta poche ore dopo il figlio, nelle prime ore di lunedì 18 dicembre.
Il comunicato del negozio
Anche la donna si è sentita male dopo aver mangiato i dolci ed è stata ricoverata in ospedale, ma non è sopravvissuta. I dolci sono stati acquistati presso un rinomato locale della città. Attraverso un comunicato, l’azienda ha espresso solidarietà alla famiglia e ha precisato che un lotto di prodotti venduti è oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
“La prima cosa da dire è che siamo solidali con la famiglia in lutto. I nostri avvocati hanno fornito tutti i chiarimenti per chiarire i fatti, oltre a collaborare alle indagini, per consentire a questa famiglia di conoscere l’esatta causa della morte dei loro figli. nostri cari. Vedere circolare così tante falsità è immensamente triste, non solo per l’ingiustizia subita, ma per la responsabilità nei confronti degli oltre 200 padri e madri di cui disponiamo e dei nostri clienti, che ci hanno sempre onorato della loro fiducia”, ha scritto il negozio di dolci.
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