Ricoverata per una misteriosa malattia, 23 medici dell’ospedale si ammalano per curarla: è giallo. Una donna ricoverata per una misteriosa malattia ha fatto ammalre 23 medici dell’ospedale che l’avevano presa in cura. I fatti risalgono al 1994, ma a distanza di quasi trent’anni, il caso resta ancora un mistero (aperto). Protagonista, suo malgrado, Gloria Ramirez, soprannominata la Signora Tossica, che a quei tempi fu ricoverata al Riverside General Hospital, nello Stato americano del Texas.
Al suo arrivo in ospedale i medici notarono una lucentezza oleosa sul suo corpo, uno strano odore proveniente dalla sua bocca e misteriose particelle che galleggiavano nel suo sangue. Poi il personale del reparto ha iniziato ad ammalarsi, faticando a curare la donna poiché lamentava sintomi come mancanza di respiro, nausea, svenimento e paralisi temporanea.
A rispolverare il caso è il sito unilad.com, sottolineando come a quasi 30 anni di distanza, non si sa ancora con certezza cosa sia successo, anche se gli esperti hanno avanzato alcune ipotesi plausibili. La donna, 31 anni, conviveva con un cancro cervicale in stadio avanzato quando è stata portata d’urgenza al pronto soccorso, dopo aver subito un arresto cardiaco, riferiva all’epoca il New York Times. È morta per complicazioni legate al cancro poco dopo essere arrivata in ospedale.
Tuttavia, quando le infermiere prelevarono i campioni di sangue al suo arrivo, i medici notarono l’odore dell’ammoniaca prima di vedere che il sangue conteneva quelli che sembravano cristalli. Poco dopo, tre infermiere sono svenute mentre altri medici si sono lamentati di sentirsi male e di stordimento. In totale, 23 dei 37 membri del personale del pronto soccorso in turno hanno manifestato almeno un sintomo.
Cosa è successo
La più colpita, la specializzanda Julie Gorchynski, ha trascorso due settimane in terapia intensiva dove ha sofferto di apnea (respirazione stop-start), epatite, pancreatite e necrosi avascolare (dove il tessuto osseo è affamato di sangue e inizia a morire). Il personale ospedaliero ha dichiarato un’emergenza interna e ha evacuato tutti i pazienti del pronto soccorso nel parcheggio.
Una teoria avanzata nel 1997 ipotizza che la donna potrebbe aver utilizzato il dimetilsolfossido come rimedio antidolorifico fatto in casa per il cancro. Il trattamento potrebbe aver reagito con l’ossigeno somministrato dai medici per creare dimetilsulfone, che può cristallizzare a temperatura ambiente. La teoria suggerisce che le scosse elettriche del defibrillatore potrebbero averlo convertito in dimetilsolfato, un gas altamente velenoso e gas corrosivo.
Sebbene la teoria sia stata approvata dall’ufficio del coroner di Riverside, Tom DeSantis, il portavoce del coroner della contea, disse all’epoca: “C’è una possibilità che il mistero possa rimanere un mistero”. Patrick M. Grant del Livermore Forensic Science Center ha sostenuto questa teoria, che è stata pubblicata sulla rivista Forensic Science International.
Gli autori scientifici Houck e Siegel affermano anche nel loro libro di testo che la teoria di Grant è “la spiegazione più scientifica fino ad oggi. Al di là di questa teoria, nessuna spiegazione credibile è mai stata offerta per lo strano caso di Gloria Ramirez”, ha detto.
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