Dieci invitati non si presentano al matrimonio: la ‘vendetta’ della sposa è costosa. È giusto dire che organizzare un matrimonio può essere un’esperienza molto stressante. C’è la location, il cibo, la torta, la musica e non solo. Si, perché bisogna stare attenti anche alle dinamiche familiari che potrebbero essere in gioco all’evento. E poi abiti, discorsi e inviti, soprattutto gli inviti. Perché se malauguratamente alcuni dei tuoi ospiti non si presentano al grande giorno, potrebbe portare a danni economici.
E per una sposa in Australia purtroppo è esattamente quello che è successo, dopo aver speso migliaia di dollari per il suo grande giorno, dieci ospiti non si presentano al matrimonio. Ma la ‘vendetta’ della sposa agli assenti, ha infiammato Internet. Il motivo? La neo moglie rifletteva sull’idea di addebitare un importo agli ospiti che non si sono presentati. I commenti in rete, come sempre, non si sono fatti attendere.
La sposa ha partecipato al podcast She’s on the Money per condividere il suo dilemma. “È ormai trascorsa una settimana dal matrimonio e ho già fornito i numeri, confermati alla sede e pagato l’importo residuo, che era di 12.426 dollari. Nell’ultima settimana dieci ospiti, che avevano precedentemente confermato, hanno detto che sarebbero venuti e ora hanno annullato adducendo che è troppo costoso per loro viaggiare da uno stato all’altro”, ha detto.
Le reazioni
La sposa ha anche detto di essere stata lasciata “a faticare per coprire i loro posti” altrimenti potrebbe rimanere di tasca propria per la cifra esorbitante di 1.336 dollari. “È ragionevole chiedere che siano loro a coprire questi costi da soli?, ha chiesto m, spiegando che agli ospiti è stato dato un preavviso di 18 mesi quando hanno inviato le loro date, prima che gli inviti formali fossero inviati nel gennaio 2023.
Il messaggio di un ospite che ha disdetto, diceva: “Mi dispiace tanto, so che abbiamo risposto sì e il matrimonio è la prossima settimana, ma al momento non possiamo permetterci di viaggiare da uno stato all’altro. Spero che tu capisca, mi sarebbe piaciuto esserci”. Gli ascoltatori del podcast si sono divisi quasi a metà sulla questione, con un leggero favore di chi era d’accordo con la ‘tassa’ (51 a 49).
Una persona ha detto: “Nessuno prenota voli per un matrimonio da uno stato all’altro la settimana prima. L’ospite è colpevole al 100% e non è un buon amico per questo”. Un altro ha detto: “In questa circostanza, gli ospiti avrebbero dovuto rimborsare la coppia”. Ma non tutti erano d’accordo, uno di loro ha detto: “Se non puoi permetterti di coprire i costi, allora organizza un matrimonio più economico”.
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