Decapita la moglie con una spada per aver impiegato troppo tempo a preparare il tè: 52enne arrestato. Un uomo di 52 anni decapita la moglie con una spada per aver impiegato troppo tempo a preparare il tè, il femminicidio mentre i figli dormivano. È successo nel villaggio di Faljagadh, vicino alla capitale Delhi, nello stato indiano di Uttar Pradesh. Il 52enne avrebbe decapitato la moglie in preda a una rabbia violenta. Il motivo? La sua tazza di tè mattutina era stata “ritardata”. Il sospettato, chiamato solo Dharamveer, ha ucciso sua moglie Sundari con una spada nella loro casa dicono i poliziotti.
L’operaio ha colpito la moglie cinquantenne 15 volte con la spada prima di decapitarla. Il capo della polizia locale ha detto che l’uomo si è svegliato pochi minuti dopo la moglie, che aveva già cominciato a preparare la bevanda, e ha subito chiesto di averla. Dopo che gli è stato detto che ci sarebbero voluti altri 10 minuti, Dharamveer è andato su tutte le furie: ha afferrato la spada ed ha ucciso la moglie mentre era seduta accanto ai fornelli.
Il figlio ha sentito le urla della madre
Uno dei loro figli ha sentito le urla e si è precipitato sul posto, dove ha visto sua madre in una pozza di sangue. A quel punto il 52enne ha aggredito anche suo figlio e altri bambini mentre cercavano di aiutare la vittima, ma per fortuna almeno i piccoli sono riusci a scappare. Anche gli abitanti del villaggio, allertati dalle grida, si sono precipitati a casa e hanno trovato la 50enne decapitata. Sul posto poco dopo è intervenuta anche la polizia che ha arrestato l’uomo.
Il figlio ha detto ai media indiani che suo padre aveva l’abitudine di bere cinque o sei tazze di tè al giorno. Inoltre ha rivelato che spesso si arrabbiava e urlava contro sua madre se si rifiutava di preparare il tè o se lo faceva in ritardo, ma fino a quel momento non l’aveva mai picchiata. ”Dharamveer e Sundari hanno litigato per il tè. Poi lui ha estratto un’arma affilata e l’ha attaccata al collo da dietro, provocandole la morte immediata”, ha detto il vice commissario di polizia Gyan Prakash Rai.
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