Calcio: le favorite di Serie A e B a quasi metà campionato
La Serie A e la Serie B si stanno avviando ormai verso la conclusione del girone d’andata e tifosi e addetti ai lavori hanno già le idee piuttosto chiare su chi parteciperà fino alla fine alla lotta per titolo nazionale e promozione. Il Napoli campione d’Italia sembra già fuori da ogni discorso relativo al tricolore: gli azzurri sono partiti chiaramente col piede sbagliato prendendo scelte forse un po’ troppo frettolose per sostituire Luciano Spalletti. Di conseguenza a novembre si è già manifestato un cambio in panchina e oggi la squadra partenopea è nelle mani dell’ex Walter Mazzarri, che da poco ha perso quello che si poteva considerare uno scontro diretto con l’Inter capolista. Insomma, dopo un solo anno lo scudetto dovrebbe cambiare padrone, proprio come successo nelle ultime stagioni. Anche in Serie B, comunque, la corsa per il primo posto è davvero combattuta.
Inutile negarlo: oggi sono i nerazzurri di Simone Inzaghi a godere delle maggiori chance di vincere il massimo campionato italiano. D’altro canto, anche quando tra il 2022 e il 2023 è stato il Napoli a dominare, i meneghini si sono distinti nelle altre competizioni, portando a casa la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, per poi sfiorare un insperato trionfo anche in Champions League. Il “Biscione” non vuole porsi limiti e l’organico è indubbiamente tra i migliori della Serie A, con notevoli rincalzi in tutti i reparti. Basti pensare che Davide Frattesi, ormai nel giro della Nazionale, non sia nemmeno un titolare fisso. L’addio di Romelu Lukaku non ha smosso troppo le acque e il nuovo arrivato Marcus Thuram ha formato da subito una coppia d’attacco fortissima col solito Lautaro Martinez. Togliere punti a questa Inter, insomma, appare come un’impresa per pochi. Nel turno infrasettimanale di fine settembre il Sassuolo aveva vinto a sorpresa a San Siro, ma da allora i nerazzurri hanno conservato un rendimento costante e sono considerati da tutti i favoriti per la vittoria del tricolore. Tuttavia, c’è una diretta concorrente pronta a sbarrarle la strada. Si tratta della Juventus, che quest’anno è rimasta fuori dalle coppe europee e di conseguenza è libera di concentrarsi sul campionato. I bianconeri hanno vinto fin qui molte partite di “corto muso”, rimanendo agganciati alle zone alte della classifica. Difficilmente uno come Massimiliano Allegri ammetterà di mirare allo scudetto, ma l’obiettivo minimo è rappresentato sicuramente dal ritorno in Champions League. La rosa della “Vecchia Signora” non è paragonabile a quella dell’Inter, ma ha comunque tutte le carte in regola per beffare i nerazzurri. Il Milan è troppo discontinuo per puntare alla vetta della classifica. I rossoneri avevano messo su una campagna acquisti non indifferente quest’estate, ma sono stati severamente penalizzati dagli infortuni e hanno perso parecchi punti per strada. Il cammino in Europa, però, potrebbe interrompersi prima del previsto e allora anche il “Diavolo” avrebbe meno preoccupazioni che lo distolgano dal campionato. Più indietro le romane, mentre Atalanta, Fiorentina e Bologna aspirano semplicemente a qualificarsi per le prossime coppe europee.
Anche in Serie B la lotta per il vertice riguarda principalmente 2 squadre. Il Parma ha avviato un progetto ambizioso già un paio di anni fa e non sorprende vederlo così in alto, mentre il Venezia ha superato le aspettative e adesso vuole la promozione diretta, senza passare per i playoff. Nella cadetteria non è mai facile riscontrare una continuità nei risultati, ma ducali e lagunari stanno riuscendo a sovvertire ogni pronostico. Le quote sul torneo di Serie B sorridono poi a Cremonese, Como, Catanzaro, Modena e Palermo, ma va da sé che molte di queste formazioni siano destinate ai playoff. Già l’anno scorso il Parma era andato vicino al ritorno in A, perdendo in semifinale. Anche dopo il ritiro di Gianluigi Buffon la rosa degli emiliani continua a vantare alcuni elementi di una certa esperienza alla stregua di Cristian Ansaldi e Roberto Inglese. Al contrario, il Venezia non può contare su giocatori particolarmente rinomati e si affida perlopiù a potenziali scommesse, anche italiane. I veneti erano arrivati ultimi in Serie A nel 2022 e l’anno scorso sono giunti ottavi in B, venendo eliminati al turno preliminare dei playoff. In pochi si sarebbero aspettati una crescita tanto repentina. Ad oggi è ancora presto per affermare con certezza chi vincerà la Serie A tra Inter e Juventus e chi trionferà in Serie B tra Parma e Venezia, ma con tutta probabilità sarà questo il quartetto che dominerà il calcio italiano da qui a giugno.
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