Raccoglie conchiglie in spiaggia e le mette in tasca ma in una c’è un polpo velenoso: 18enne in fin di vita. Un ragazxo di soli 18 anni raccoglie conchiglie in spiaggia e le mette in tasca ma in una c’è un polpo velenoso e finisce in ospedale quasi morto. È successo la settimana scorsa a Perth, in Australia, dove è estate.
Jacob Eggington, questo il nome del protagonista della vicenda, stava nuotando nell’acqua raccogliendo conchiglie a Shoalwater Beach a Rockingham, domenica 2 dicembre. Dopo essere emerso dall’acqua, ha svuotato le tasche per mostrare alla sua nipotina le conchiglie che le aveva trovato. Ciò che è accaduto dopo dovrebbe essere di avvertimento per tutti.
Il signor Eggington aveva messo in tasca una conchiglia al cui interno si nascondeva un polipo dagli anelli blu altamente velenoso. Lo sfortunato adolescente ha notato la creatura all’ultimo momento ed è riuscito ad impededire alla nipote di toccare il guscio, salvandole potenzialmente la vita.
Dopo aver scoperto la creatura velenosa, che non era più grande del palmo di una mano, il 18enne si è accorto di avere un piccolo segno di morso indolore sulla gamba. Sono stati chiamati i servizi di emergenza sulla spiaggia ed è stato immediatamente portato all’ospedale locale. Non esiste un antidoto disponibile per i polpi mortali dagli anelli blu e ci sono volute più di sei ore per stabilizzare il ragazzo.
Come riporta l’edizione australiana del Daily Mail, il veleno dei polpi dagli anelli blu è così potente che il 18enne sarebbe potuto morire entro 30 minuti se non si fosse accorto del morso. “Questo è probabilmente uno degli scenari più drammatici per pensare a cosa sarebbe potuto succedere. È stato morso, ma probabilmente ha anche salvato la vita a uno dei suoi nipoti”, ha detto suo fratello Joshua Eggington a 7News.
Queste creature marine altamente tossiche possono uccidere qualcuno in circa 26 minuti e, ad aumentare il pericolo, è la loro capacità di mimetizzarsi. Possono essere trovati in tutta l’Australia, anche nell’estremo sud della Tasmania. Usano il loro “veleno estremamente potente” per uccidere granchi e piccoli pesci. “Sono molto bravi a nascondersi, quindi normalmente non li vedremmo così spesso, ma sono lì”, ha affermato la scienziata marina Jennifer Verduin (foto pixabay.com).
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Genova, si immerge per visitare il relitto della petroliera Haven:
Aggiungi Commento