Lancia il suo cane dal secondo piano e lo uccide: 26enne condannata a otto mesi di carcere. Una donna di 26 anni lancia il suo cane dal secondo piano di un parcheggio e lo uccide. L’orrore risale all’aprile dello scorso anno, ma solo in questi giorni la notizia è arrivata alla ribalta dopo che si è concluso l’iter giudiziario nei confronti della 26enne, che è stata condannata a otto mesi di reclusione.
Amy Lea Judge, questo il nome della donna, ha scagliato il suo cagnolino di razza Shih-Tzu maltese chiamato Princess, dal parcheggio alto 9 metri a Westfield Whitford City, a nord di Perth, in Australia. La 26enne si è dichiarata colpevole presso la Midland Magistrates Court. La condanna a otto mesi di carcere è arrivata per crudeltà sugli animali, oltre ad altri due mesi per altre questioni non correlate. La terribile scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del parcheggio.
Le immagini mostrano la 26enne che passeggia avanti e indietro con la cagnolina tra le braccia, prima di lanciarla giù. La cagnolina è atterrata al piano inferiore del parcheggio, dove è stata trovata da un passante che l’ha portata dal veterinario, pensando che fosse stata investita da un’auto. Purtroppo è stata soppressa dopo aver subito un’emorragia interna, una lesione cerebrale e un trauma spinale e pelvico. Oltre alla condanna, alla 26enne è stato vietato di possedere qualsiasi animale per un decennio.
I sensi di colpa e la confessione su Facebook
Secondo RSPCA WA, la donna aveva confessato l’orrendo crimine su Facebook. ”Non posso convivere con il senso di colpa. Ho lanciato il mio cane dal piano superiore del parcheggio di un centro commerciale e l’ho vista cadere e morire, ma è sopravvissuta e ha dovuto essere soppressa a causa di quanto gravemente l’ho ferita e di tutti i danni che ho causato. Ho ucciso il mio cane e ho bisogno che la verità venga allo scoperto, mi sta lacerando, non posso più convivere con il senso di colpa”, aveva scritto.
Successivamente il post è stato cancellato e la 26enne ha negato di averlo scritto di proprio pugno, sostenendo che il suo account era stato violato. Il magistrato Mark Millington ha affermato che il giudice aveva lasciato morire l’animale in quello che ha descritto come un “atto pianificato, deliberato e intenzionale”. Si è inoltre riscontrato che la donna ha mostrato mancanza di rimorso, incolpando gli altri e trovando scuse per giustificare il suo comportamento scioccante. Alla fina però non sconterà un giorno di carcere poiché ha ottenuto la libertà condizionale.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Giallo a Teramo, donna trovata morta in strada con la testa fracassata: l’ipotesi shock
Lancia il suo cane dal secondo piano e lo uccide: 26enne condannata a otto mesi di carcere
Aggiungi Commento