Aria inquinata nel traffico e pressione sanguigna: scoperta una pericolosa correlazione. Aria inquinata nel traffico e pressione sanguigna: scoperta una pericolosa correlazione da uno studio pubblicato di recente su Annals of Internal Medicine. Stando ai risultati, respirare l’aria inquinata nel traffico, senza l’uso di mascherine o altre protezioni, porta a un aumento immediato e importante della pressione sanguigna. Questi effetti durano per più di 24 ore.
Gli scienziati hanno effettuato un esperimento a Seattle, Washington, tra il 2014 e il 2016, dove le persone sono state guidate attraverso il traffico per tre giorni. Esse sono state esposte all’inquinamento dell’aria da traffico all’interno di un’auto senza filtri, evidenziando un aumento rapido della pressione sanguigna di 4,5 millimetri di mercurio. Questo incremento si manifesta entro 60 minuti, mantenendosi elevato per oltre 24 ore.
I dati
L’inquinamento dell’aria da traffico, già noto per causare malattie cardiache, emerge in questo studio come immediatamente influente sulla pressione sanguigna durante gli spostamenti quotidiani. L’utilizzo di filtri per l’aria all’interno dell’auto potrebbe attenuare tali effetti negativi.
Con sempre più persone impegnate negli spostamenti, questo studio sottolinea l’importanza di considerare l’aria inquinata dal traffico come un fattore impattante sulla salute cardiaca. L’adozione di filtri di alta qualità nelle auto potrebbe costituire un efficace mezzo di protezione contro gli effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico durante gli spostamenti in auto.
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