Un bicchiere di vino dopo il lavoro per dormire meglio, ma solo a una condizione: lo studio. Un bicchiere di vino dopo il lavoro può aiutare a dormire meglio, ma solo se hai già preso un caffè. È quanto emerge da uno studio condotto presso l’Università di Washington, negli Stati Uniti. Prima di andare avanti, però, bisogna fare una doverosa premessa: il miglior sonno notturno si otterrà sempre evitando sia caffè che l’alcol.
È risaputo che il caffè durante il giorno può rendere più difficile addormentarsi la notte. Ma uno studio suggerisce che anche bere una bevanda alcolica prima di andare a letto potrebbe aiutare a dormire più a lungo, compensando in parte l’effetto della caffeina. Un drink serale può portare a un sonno di scarsa qualità, ma il caffè potrebbe facilitare la gestione di questo problema, aumentando la vigilanza.
Per chi non riesce a rinunciare né al caffè né a lvino, la nuova ricerca suggerisce che un caffè durante il giorno e un drink serale potrebbero creare l’equilibrio che annienta entrambi gli effetti. I ricercatori hanno reclutato 17 persone che per sei settimane hanno fornito i dati necessari. Dai risultati è emerso che ogni tazza di caffè al giorno, o una bevanda simile contenente caffeina, riduceva la quantità media di sonno di circa 10 minuti al giorno – o un’ora a settimana.
Tuttavia, per ogni tazza, più una bevanda alcolica standard che qualcuno beveva al giorno, i risultati suggeriscono che si vedrebbe una riduzione del sonno di circa soli cinque minuti al giorno, o mezz’ora a settimana. Una bevanda alcolica, che tende ad aumentare la sonnolenza, potrebbe quindi annullare in parte l’effetto di un caffè.
La scoperta
Lo studio ha scoperto anche che ogni bevanda alcolica extra al giorno, come un piccolo bicchiere di vino o mezza pinta di birra, causava un sonno notturno più agitato, in base alla valutazione delle persone su quanto bene dormivano da zero a 100.
Ma se quel giorno avessero assunto anche caffeina, le persone avrebbero valutato meno negativamente la qualità del loro sonno. I ricercatori ritengono che il caffè possa aiutare a mascherare la sonnolenza diurna causata dall’effetto dell’alcol sul sonno. Lo studio, pubblicato sulla rivista PLOS One, ha esaminato i trader finanziari, come esempio di persone impegnate e lavoratrici che spesso fanno affidamento sia sulla caffeina che sull’alcol.
Ogni giorno per sei settimane i volontari maschi hanno completato un sondaggio giornaliero che includeva quanto a lungo e bene dormivano. L’effetto apparentemente positivo dell’alcol come sedativo, che provoca sonnolenza, è che le persone perdono meno sonno dopo averlo bevuto insieme alla caffeina, piuttosto che assumendo solo caffeina. L’effetto più negativo è che l’alcol sopprime l’importante sonno REM (movimento rapido degli occhi) all’inizio della notte, rendendo il sonno di qualità inferiore dopo un drink.
Ma, anche se le persone hanno valutato il sonno notturno tre punti in più sulla scala da 100 dopo ogni bicchiere di alcol, questo effetto è stato leggermente ridotto per ogni piccola tazza di bevanda contenente caffeina bevuta nello stesso giorno. La caffeina, che rimane nel corpo per ore, potrebbe mascherare la sonnolenza che si avverte dopo una notte di sonno debole dopo un bicchierino. Lo studio ha esaminato solo la durata del sonno e la qualità riferita dalle persone, piuttosto che utilizzare rilevatori del sonno, quindi sono necessarie ulteriori ricerche.
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