Como, gita sul Lago finisce in tragedia: 13enne cade in acqua e muore davanti agli amici. A Como la gita sul Lago finisce in tragedia per un gruppo di ragazzini. Erano in cinque, un italiano e quattro di origine magrebina. Il gruppetto era partito da Cinisello Balsamo (Milano) per un pomeriggio insieme al Lago. Purtroppo a un certo punto uno di loro che non sapeva nuotare è annegato.
I ragazzini si erano avventurati su un pontile galleggiante di fronte al centro storico. Ibrahim, 13 anni, è finito in acqua, non si sa ancora ufficialmente per quale motivo, ed è scomparso tra le onde, particolarmente alte per le fortissime raffiche di vento. A trovare il corpo ormai senza vita, a dieci metri di profondità, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco, intervenuti e costretti ad ancorarsi per non essere trascinati dalle correnti, dopo un’ora e mezza di ricerche.
Il giovane 13enne annegato sotto i vestiti indossava un costume da bagno. La Procura di Lecco sta esaminando diverse ipotesi, tra cui l’idea di un gesto oltremodo coraggioso, oppure di un gioco che è tragicamente terminato male. Dopo intensi sforzi di rianimazione sul luogo, Ibrahim è stato trasferito in terapia intensiva presso l’ospedale di Lecco.
Qui, i medici hanno tentato di salvarlo attraverso una procedura di circolazione extracorporea, ma purtroppo ogni sforzo è stato infruttuoso: il giovane è deceduto la stessa sera. Un altro amico, a sua volta finito in acqua, è fortunatamente sopravvissuto. La ricostruzione degli eventi avverrà anche attraverso le testimonianze degli altri ragazzi presenti durante questa tragica vicenda.
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