Solitudine, il killer silenzioso che uccide milioni di persone: la soluzione è molto semplice. La conosciamo come semplice solitudine, ma è un killer silenzioso che uccide milioni di persone in tutto il mondo. Eppure la soluzione è molto semplice: fare visita più spesso ad amici e parenti soli. È quanto emerge da uno studio condotto all’Università di Glasgow, in Scozia, secondo il quale le persone che ricevono visite dai propri cari raramente, o peggio ancora mai, hanno maggiori probabilità di morire prematuramente.
Anche coloro che vivono con qualcun altro sono a rischio se nessuno va a fare loro compagnia, anche solo per poco tempo. Studi precedenti avevano già collegato la solitudine a un aumento del rischio di morte prematura, ma gli esperti volevano esplorare in che modo le diverse interazioni sociali potrebbero avere un impatto. Il team ha analizzato cinque diversi tipi di interazione sociale segnalati da più di 450.000 persone. I partecipanti avevano un’età media di 57 anni all’inizio dello studio e sono stati seguiti per circa 12 anni.
La ricerca
I partecipanti hanno detto quanto spesso venivano visitati da familiari o amici, se partecipavano o meno ad attività di gruppo settimanali, e se vivevano o meno da soli. È stato inoltre chiesto loro se si sentissero in grado di confidarsi con qualcuno vicino e se si sentissero “spesso” soli o meno. Durante il periodo di follow-up morirono 33.135 persone.
I risultati, pubblicati sulla rivista BMC Medicine, hanno evidenziato come le persone che riferivano di essere visitate da amici e familiari meno di una volta al mese, avessero maggiori probabilità di morire nei successivi 12 anni. Coloro che non hanno mai ricevuto visite dai propri cari avevano un rischio di morte aumentato del 39% rispetto a coloro che erano stati visitati quotidianamente.
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