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Cronaca

Schiacciato dal ribaltabile di un camion: 30enne muore sul colpo a pochi mesi dalla nascita del figlio

Schiacciato dal ribaltabile di un camion: 30enne muore sul colpo a pochi mesi dalla nascita del figlio. La tragedia si è consumata intorno alle 7:15 del mattino (ora locale) di sabato 4 novembre, a Brinkley, a sud-est di Adelaide, in Australia. Qui un uomo di 30 anni è rimasto schiacciato dal ribaltabile di un camion mentre stava lavorando ed è morto in seguito alle ferite e i traumi provocati dal mezzo pesante. Luke Gowling, questo il nome della vittima, era a mesi di distanza dall’accogliere il suo secondo figlio.

Allertati dai colleghi, sul posto sono intervenuti i servizi di emergenza che hanno trovato l’uomo in condizioni disperate. Inutile la corsa d’urgenza verso il War Memorial Hospital, il 30enne è arrivato già morto al pronto soccorso dell’ospedale. La vittima, già padre di un figlio, aspettava dalla compagna un secondo figlio a marzo 2024. La polizia del South Australia e la SafeWork SA stanno entrambe indagando sulla morte. L’uomo aveva recentemente festeggiato un anniversario di lavoro presso il negozio di forniture paesaggistiche.

Le indagini

Come riporta l’edizione australiana del Daily Mail, la SafeWork SA è arrivata sul posto e sta indagando sulla morte dell’uomo per mano di un macchinario pesante. Poco dopo l’incidente, Mulch e More, l’azienda presso la quale lavorava, ha rilasciato una dichiarazione in cui confermavano che avrebbero sospeso l’attività “per rispetto” nei confronti del signor Gowling.

“Mulch N More è profondamente rattristato e scioccato dall’improvvisa scomparsa di un autista di 30 anni questa mattina in un tragico incidente presso il nostro deposito di Brinkley. Questo è un momento molto doloroso per tutti i soggetti coinvolti e, come piccola azienda a conduzione familiare, siamo in lutto insieme ai suoi cari”, si legge in una dichiarazione dell’azienda, che ha affermato di “considerare ogni membro del nostro team come parte della nostra famiglia”.

Il cordoglio

La notizia ha gettato nello sconforto amici e parenti della vittima, descritta come gentile e disponibile. “Riposa in pace, Luke Gowling. Uno dei nostri migliori amici in assoluto, la persona più divertente, gentile e gentile con la risata più contagiosa che tu abbia mai sentito. Zio Lukey per i miei bambini e un fidanzato e papà incredibile per Tahnika e Shaylee! Il mio cuore è completamente distrutto da questa notizia, come sono sicuro che lo siano molti altri. Sei e continuerai a mancare così tanto a tutti noi. Vola in alto fratello mio, il cielo ha davvero guadagnato un angelo”, si legge si Facebook.

“Non ho ancora capito. Ricordo ancora di aver iniziato la scuola a mannum nel secondo anno e tra tutti ci siamo subito trovati bene, e da lì in poi tu ed io siamo diventati come fratelli. Durante le vacanze scolastiche, anche nei fine settimana, eravamo a casa degli altri causando ogni sorta di problemi. Ancora oggi racconto ai miei figli delle guerre con i proiettili che diventavano spaventose sull’isola fluviale e di quando andavamo in bicicletta per 15 km a 40 gradi solo per una forte scossa. Anche se ci siamo allontanati e la vita è stata impegnativa, i ricordi di quei giorni sono rimasti. Ti amo amico, un giorno o l’altro ti vedrò e ascolterò quella risata, Luke Gowling”, scrive un altro utente sempre su Facebook.

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