Meteo, addio fase stabile: nuovi rovesci e temporali in arrivo. Temperature giù soprattutto su alcune zone. Addio fase stabile che ci ha accompagnato in questo avvio di settimana, le previsioni meteo annunciano nuovi rovesci e temporali sulle nostre regioni. Direttamente esposte sono le regioni tirreniche, dove avremo verso un aumento della nuvolosità.
Il vero peggioramento più organizzato che si concretizzerà tra oggi, martedì 7 novembre e domani mercoledì 8, al Centro-Sud, alle prese con il transito di un fronte foriero di piogge e rovesci anche temporaleschi. Meno coinvolte invece le regioni settentrionali, salvo qualche disturbo su Alpi e parte del Nordest. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com.
METEO MARTEDÌ
Al Nord ampie schiarite al Nordovest, addensamenti già al mattino su alta Lombardia, Trentino e Friuli VG, con piogge e rovesci in attenuazione da ovest in giornata e con tendenza a schiarite in propagazione fino all’estremo Nordest in serata. Deboli nevicate sulle Alpi dai 1800m. Condizioni più soleggiate invece al Nordovest. Al Centro nubi e piogge fin dal mattino su bassa Toscana, Lazio, Umbria e interne adriatiche, in estensione in giornata fino alle coste di Marche e Abruzzo, seppur più attenuate. Maggiori schiarite invece sull’alta Toscana.
Tra il pomeriggio e la sera fenomeni in attenuazione su Toscana, Umbria, Marche e alto Lazio con schiarite, ancora qualche pioggia tra basso Lazio e Abruzzo. Al Sud inizialmente soleggiato, ma con tendenza a peggioramento in giornata su alta Campania, alta Puglia ed ovest Sicilia con piogge e qualche temporale entro sera sul Tirreno. Rimangono condizioni soleggiate e asciutte sul resto della Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia centro-orientale. In Sardegna nuvoloso con piogge sparse più frequenti sulle zone centro-meridionali. Venti moderati da sudovest. Temperature in calo sulle regioni centrali.
METEO MERCOLEDÌ
Al Nord tempo in prevalenza soleggiato, ma con foschie e nebbie nelle ore mattutine in Val Padana. In serata nubi in aumento in Liguria. Al Centro tornano ampie schiarite, salvo residui addensamenti al mattino su basso Lazio e basso Abruzzo, con piovaschi in rapido esaurimento e schiarite in arrivo. In serata nubi in aumento sull’alta Toscana. Al Sud piogge e rovesci diffusi sin dal mattino sui settori peninsulari e sul nord della Sicilia, in estensione al resto della Sicilia e alla Calabria ionica in giornata.
Attesi fenomeni localmente forti al mattino sul Salento, al pomeriggio su Calabria tirrenica e Messinese. In giornata però tendenza ad attenuazione dei fenomeni, con schiarite a partire da Campania e medio-alta Puglia. In Sardegna ampie schiarite, alternate ad un po’ di variabilità sul versante occidentale. Venti moderati o tesi occidentali tendenti a disporsi da nordovest. Temperature in calo al Sud.
NUOVA PERTURBAZIONE GIOVEDÌ A PARTIRE DAL NORDOVEST
Dopo il passaggio della perturbazione che tra martedì e mercoledì interesserà le nostre regioni centro-meridionali, un nuovo fronte atlantico si preparerà ad entrare in azione sull’Italia a partire dal Nordovest. Le condizioni andranno rapidamente peggiorando giovedì su Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con piogge in intensificazione e in rapida propagazione verso est, fino al Friuli VG entro sera. Contemporaneamente la perturbazione raggiungerà anche Sardegna e settori tirrenici centro-settentrionali, mentre rimarranno in condizioni più stabili quelli adriatici e il Sud in genere.
FENOMENI LOCALMENTE INTENSI
In tale circostanza i fenomeni potranno risultare localmente intensi, specie su Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana. Sulle Alpi tornerà a nevicare già a partire da quota 1100/1300m circa, ma anche sulle vette dell’Appennino centro-settentrionali le precipitazioni assumeranno carattere nevoso, mediamente oltre i 1800m.
VENERDI’ FORTE INSTABILITA’ SULLE TIRRENICHE
Venerdì la perturbazione si concentrerà al Centro-Sud, coinvolgendo più direttamente le regioni del versante tirrenico con piogge e temporali localmente anche forti e nevicate sull’Appennino centro-settentrionale. Maggiore variabilità invece sulle regioni settentrionali, grazie all’allontanamento del fronte verso sud, comunque con qualche fenomeno sparso ancora possibile e locali spruzzate di neve sulle Alpi”.
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