Sfotte la famiglia della vittima durante il processo: imputato per omicidio picchiato in Tribunale. Un sospettato di omicidio, ammanettato, sfotte la famiglia della vittima durante il processo e viene brutalmente picchiato dalla famiglia della sua presunta vittima, a causa di un brutto gesto contro di loro in un tribunale del Texas. Victor Nathaneal Rivas, 18 anni, si trovava nell’aula del tribunale della contea di Bexar, dove è sotto processo per l’omicidio di Ethan Soto, 15 anni, quando venerdì si è scatenata una drammatica rissa.
Nelle riprese video, i membri della famiglia di Soto vengono visti saltare un tramezzo e attaccare Rivas, che presumibilmente aveva provocato il gruppo facendo loro un gesto. Nel filmato si vedeva un gruppo di almeno quattro persone che lanciavano pugni a Rivas, le cui mani erano ammanettate dietro la schiena. La polizia ha cercato di separare gli aggressori dal presunto assassino, mentre gli astanti osservavano scioccati l’incidente, come mostrato in un video fornito a KSAT.
Secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Bexar, quattro persone sono state arrestate dopo la violenta rissa, tra cui due uomini adulti e due minorenni, che saranno accusati di aggressione e interruzione del procedimento giudiziario. Rivas, che aveva 17 anni al momento del presunto crimine, è stato arrestato nell’agosto 2022 e accusato di omicidio dopo essere stato accusato di aver sparato a Soto in quella che sembrava essere una vendetta per il furto di cartucce di THC, come dichiarato dalla polizia di San Antonio.
Il giudice Ron Rangel, giudice amministrativo dei tribunali distrettuali penali della contea di Bexar, ha dichiarato: “Pensate alle aule di tribunale, state portando vittime di crimini violenti con persone accusate di aver commesso quei crimini violenti, quindi spesso le aule di tribunale possono diventare polveriere. Una piccola scintilla può scatenare il caos”.
La decisione del giudice
Il giudice è stato costretto a premere il pulsante antipanico dell’aula dopo lo scoppio della rissa. Rangel ha detto che è improbabile che a qualcuna delle persone accusate sarà permesso di presenziare alle future udienze in tribunale. L’avvocato di Rivas, Adam LaHood, ha dichiarato a KSAT che venerdì si trovavano in tribunale per un’udienza preliminare di routine. Ha detto che la rissa è stata “certamente inaspettata” e “non è qualcosa che vorresti mai vedere accadere”.
Secondo quanto riferito, l’assassino ha attirato la sua “vittima” fuori di casa nel maggio 2022, dopo che Soto aveva rubato le cartucce di THC a Rivas. Secondo una dichiarazione giurata, la madre di Soto ha cercato di alleviare la tensione tra i ragazzi pagando Rivas per le cartucce che Soto aveva rubato.
Rivas ha sparato a Soto durante l’alterco di maggio, ma Soto non ha riportato ferite. Successivamente, sempre quel giorno, Rivas ha inviato un messaggio a una ragazza minorenne su Instagram, chiedendole se avrebbe organizzato un affare di droga con Soto, cosa che è stata fatta il giorno successivo, secondo la polizia. La ragazza ha detto a Soto che si trovava nelle vicinanze del luogo concordato, e lui è andato incontro a lei, ma è stato affrontato da Rivas, che gli ha teso un’imboscata e presumibilmente gli ha sparato a morte.
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