Malattie gengivali, il test come il tampone Covid scopre la condizione in 10 minuti: la svolta. Un team di ricercatori statunitensi ha sviluppato una nuova arma per una diagnosi velocissima di gengivite o malattie gengivali. Il test, che appare e funziona come il tampone Covid, comunica al paziente la presenza della condizione in 10 minuti.
Secondo il National Institute of Dental and Craniofacial Research, circa il 40% degli adulti statunitensi di età superiore ai 30 anni soffre di qualche forma di malattia gengivale. Questo problema, causato dall’accumulo di batteri nella bocca, può portare a carie, dolore gengivale e, alla fine, alla perdita di denti e ossa.
Fondamentalmente, studi dimostrano che i batteri provenienti dalla bocca possono entrare nel flusso sanguigno e raggiungere gli organi principali, causando malattie cardiache. La ricerca indica che chi soffre di infezioni gengivali ha il doppio delle probabilità di sviluppare malattie cardiache.
Attualmente, la malattia gengivale viene diagnosticata durante un esame dentale, con i dentisti che rilevano l’infiammazione delle gengive misurando lo spazio tra la gengiva e i denti. Sono disponibili test che cercano il tipo di batteri nella bocca, ma i pazienti devono attendere fino a una settimana per ottenere i risultati. Ora gli esperti dell’Università di Cincinnati hanno sviluppato un dispositivo in grado di produrre risultati in pochi minuti.
I pazienti prendono un campione di saliva e lo mescolano con una soluzione che contiene un ingrediente sorprendente: l’amido estratto dalle patate. Il composto si mescola con la saliva per rimuovere una proteina chiamata amilasi che potrebbe interferire con i risultati del test.
Il campione viene quindi posizionato su un bastoncino dei risultati, simile a un test per il Covid-19. Gli anticorpi nella soluzione si legano ai batteri, facendo diventare rosse entrambe le linee entro 10 minuti se è presente una malattia gengivale. I ricercatori hanno affermato che è difficile individuare il particolare tipo di batteri responsabile della malattia.
La svolta
“È stata una vera sfida raggiungere il punto in cui siamo in grado di rilevare questa tossina creata dai batteri responsabili della gengivite”, ha dichiarato Andrew Steckl, professore di ricerca in scienze applicate presso l’Università di Cincinnati, al sito web dell’istituto.
Studi iniziali hanno dimostrato che il test ha funzionato bene nell’individuare con precisione le malattie gengivali, anche se i risultati più accurati sono stati ottenuti quando la saliva è stata lasciata mescolata con la soluzione per 40 minuti.
Non è chiaro se i ricercatori abbiano intenzione di portare il test alle autorità sanitarie con l’obiettivo di diffonderlo a livello nazionale, ma stanno collaborando con Sancai Xie, uno dei principali scienziati del mega marchio sanitario Procter & Gamble Co.
In un articolo sulla rivista “Sensors & Diagnostics,” gli scienziati sottolineano che il rilevamento delle malattie gengivali è importante non solo per la salute orale ma anche per il benessere generale del corpo, a causa della stretta relazione tra la gengivite e altre importanti malattie sistemiche, come le malattie cardiovascolari, l’artrite reumatoide e le malattie neurodegenerative (Alzheimer).
Secondo l’American Heart Association, individuare precocemente i rischi cardiaci e adottare interventi sullo stile di vita, come la perdita di peso e l’esercizio fisico, oltre a farmaci, può ridurre il rischio di morti cardiovascolari del 50%.
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