Rio de Janeiro, passeggero cinese bloccato all’aeroporto con un carico ‘peloso’: 15 kg di capelli sequestrati. Il viaggio è stato lungo: il materiale, inviato da un passeggero cinese, imbarcatosi a Pechino, arrivava con un volo proveniente da Dubai ed era destinato all’aeroporto internazionale Galeão. Ma all’arrivo a Rio, durante un controllo di routine, l’apparecchio a raggi X ha rilevato pacchi contenenti materia organica all’interno dei bagagli.
Una volta aperta la valigia, il team del servizio di controllo bagagli della dogana federale delle entrate ha trovato 15,58 chilogrammi di capelli umani imballati. La merce ha un valore di circa 10mila euro ed è soggetta alla pena di confisca in Brasile, poiché “per la natura, quantità e varietà si può desumere che si tratta di merce destinata al commercio, e la sua importazione come bagaglio è vietata dalla legislazione vigente”, informa in una nota l’Agenzia delle Entrate Federale.
Il contrabbando di capelli
Il contrabbando di capelli è un’attività illegale che coinvolge l’importazione o l’esportazione di capelli umani o sintetici senza l’adeguata documentazione o il pagamento delle tasse doganali. Questa pratica è spesso associata a problemi come il traffico di esseri umani e l’evasione fiscale.
Il mercato dei capelli può essere molto redditizio, specialmente per capelli naturali di alta qualità, ma rappresenta una minaccia per l’industria legale dei capelli e solleva preoccupazioni etiche e sanitarie. Le autorità doganali e le agenzie di applicazione della legge lavorano per contrastare il contrabbando di capelli e proteggere l’industria legale.
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