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Cronaca Spettacolo

Addio a Burt Young, morto 83 anni il Paulie di Rocky Balboa

Addio a Burt Young, morto 83 anni il Paulie di Rocky Balboa. Addio a Burt Young, morto 83 anni l’attore caratterista italo-americano (pseudonimo di Gerald «Jerry» Tommaso DeLouise). È entrato nell’immaginario cinematografico grazie al ruolo di Paulie Pennino nei sei film della saga “Rocky” accanto a Sylvester Stallone, ottenendo persino una nomination all’Oscar come attore non protagonista. Purtroppo, ci ha lasciato l’8 ottobre a Los Angeles, all’età di 83 anni, come ha confermato sua figlia Anne Morea Steingieser al “New York Times”.

Burt Young era famoso per interpretare ruoli di uomini duri sia sullo schermo che nella vita reale. Ha recitato come cliente corrotto dell’investigatore Jack Nicholson in “Chinatown” (1974) e come il mafioso “Bed Bug” Eddie in “Il papa di Greenwich Village” (1984). Inoltre, ha dato vita al personaggio di Lou, il protettore e autista di Rodney Dangerfield in “A scuola con papà” (1986). Anche il leggendario regista Sergio Leone lo aveva scelto per il ruolo di Joe nel film “C’era una volta in America”.

Nato Gerald Tommaso De Louise, Young proveniva da una famiglia italo-americana, i genitori Giuseppina e Michele. Ha intrapreso studi di recitazione all’Actors Studio e ha avuto come maestro il celebre Lee Strasberg.

Oltre al cinema, Burt Young ha fatto apparizioni in diverse serie televisive, tra cui “Law & Order – I due volti della giustizia,” “Walker Texas Ranger,” “MAS*H,” “Miami Vice,” e “I Soprano.” Tuttavia, il suo talento non si limitava alla recitazione, essendo anche un abile pittore, sceneggiatore e scrittore. Ha collaborato con lo scrittore Gabriele Tinti, realizzando disegni per la copertina della raccolta di poesie “All over” e illustrando l’art book “A man.” La sua eredità nell’arte e nel cinema sarà ricordata a lungo.

Burt Young, il cui vero nome era Gerald «Jerry» Tommaso DeLouise, è stato un noto attore caratterista italo-americano. È stato sposato con Gloria DeLouise, ma è rimasto vedovo nel 1974. La coppia ha avuto una figlia, Anne Morea, che è anch’essa un’attrice. Young era anche un imprenditore, essendo proprietario di un ristorante nel quartiere del Bronx a New York.

La sua carriera artistica è iniziata a 28 anni, quando ha ottenuto il suo primo ruolo in una commedia teatrale. Tuttavia, Young è diventato famoso per i suoi ruoli in film legati al mondo del crimine, come “La gang che non sapeva sparare” (1971), “Il mio uomo è una canaglia” (1971) e “Rubare alla mafia è un suicidio” (1972).

L’attore ha scelto il nome d’arte “Burt Young” combinando i nomi dei suoi attori e cantanti preferiti, Burt Lancaster e Neil Young. Negli anni 1973-74, Young è stato particolarmente attivo, recitando in film come “Un grande amore da 50 dollari” di Mark Rydell, “40.000 dollari per non morire” di Karel Reisz, “Chinatown” di Roman Polański, “La gemma indiana” di Marvin J. Chomsky e “Killer Elite” di Sam Peckinpah.

Tuttavia, Young è diventato un volto iconico interpretando il ruolo di Paulie Pennino, un arcigno pugile semi-dilettante e cognato di Rocky Balboa, nella celebre saga di Sylvester Stallone. Young è stato una presenza costante in tutti i film della serie, iniziando con il film inaugurale del 1976, “Rocky.” Nel film, ha allenato Rocky in una cella frigorifera di un mattatoio di Philadelphia, dove il suo personaggio, l’italo-americano Paulie Pennino, era impiegato. La sua performance è stata una parte fondamentale del successo della saga fino all’ultimo capitolo, “Rocky Balboa” nel 2006.

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