Come misurare l’età del cane: da uno studio il logaritmo esatto per stabilire gli ‘anni umani’. Finora per misurare l’età del cane, secondo quella che è diventata una vera e propia leggenda popolare, bastava moltiplicare il numero di anni di vita del pelosetto per 7. Ma è vero? Purtroppo non è così semplice, dicono gli esperti, innanzitutto perché differisce da razza a razza ma anche perché i nostri amici a 4 zampe invecchiano a ritmi diversi rispetto a noi.
Ad esempio, gli esseri umani impiegano 18 anni per raggiungere l’età adulta. Ma poiché i cani spesso raggiungono la pubertà – o la fase adolescenziale – intorno ai sei mesi, restando cuccioli fino ai nove mesi circa al massimo. Quindi in quale altro modo possiamo misurare l’età del cane? Il Daily Mail pubblica un calcolatore biologico, includendo tra i fattori anche il rapporto annuale 7:1.
Età_uomo = 16ln(età_cane) + 31. In termini più semplici, l’età umana è pari a 16 volte il logaritmo naturale dell’età del cane, più 32. Quindi, per misurare l’età del cane in “anni umani”, bisogna moltiplicare il logaritmo naturale della sua età reale per 16, quindi aggiungi 31. Per svolgere l’operazione bisogna utilizzare il pulsante “ln” su una calcolatrice, ottenendo così il logaritmo naturale dell’età del tuo cane. Quindi moltiplichi quella cifra per 16 e aggiungi 31 al totale.
Ad esempio, se il tuo cane ha 7 anni, il suo logaritmo naturale sarà 1,9459. Moltiplicando questo numero per 16 si arriva a 31 arrotondando per difetto. Quindi aggiungi 31 per scoprire che il tuo cane di 7 anni ha 62 “anni umani”. Questa nuova formula è stata creata dai ricercatori dell’Università della California e si basa sulla velocità con cui le molecole vengono aggiunte al DNA man mano che invecchiamo.
I fattori da considerare
Queste molecole sono conosciute come gruppi metilici, che possono cambiare funzioni e sono conosciute come cambiamenti “epigenetici”. Gli scienziati hanno esaminato questi cambiamenti nell’acido nucleico (chiamati metilomi) di 104 labrador e li hanno confrontati con quelli degli esseri umani.
Hanno scoperto che, sebbene la relazione non fosse lineare, c’erano somiglianze nella tempistica dei principali traguardi tra noi e i cani. Questi risultati diventano particolarmente verosimili confrontando cani e umani di età simile. Tuttavia, il team ha scoperto che ci sono stati periodi nella vita dei cani in cui gli orologi non corrispondevano a quelli umani, incluso durante la pubertà poiché maturano prima nel loro ciclo di vita rispetto agli umani.
Gli autori dello studio sottolineano che per misurare l’età del cane bisogna considerare che spesso differisce a seconda della razza, della taglia e del sesso del cane. Ad esempio, i cani femmine vivono leggermente più a lungo dei maschi, mentre quelli di taglia piccola hanno una durata di vita un po’ più lunga rispetto alle taglie più grandi. Uno studio stima che i cani di piccola taglia vivano in media 16,2 anni umani, rispetto ai 12 anni dei cani di grossa taglia. E i meticci tendono a vivere un po’ più a lungo dei pedigree.
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