Mette sette marshmallow in bocca per una sfida di beneficenza: 37enne muore soffocata davanti agli amici. Natalie Buss, una donna gallese di 37 anni, è deceduta lo scorso 7 ottobre, dopo aver partecipato a una sfida per raccogliere fondi per la squadra under 10 di Beddau, una squadra di rugby del Galles del Sud, nel Regno Unito. È morta soffocata dopo aver inserito sette marshmallow in bocca, lasciando due figli.
Tra i giovani giocatori di Beddau c’è il figlio maggiore di Natalie. Il club ha reso omaggio alla donna sui social media, dichiarando: “Tutti coloro associati al Beddau RFC e alla comunità sono profondamente colpiti dalla tragica scomparsa del fine settimana, e facciamo fatica a comprendere il senso di perdita che le persone stanno provando.”
“Detto questo, dobbiamo riconoscere che la nostra perdita è insignificante rispetto a quella di una donna che era una straordinaria moglie, madre e figlia, ed è stata una svolta degli eventi assolutamente tragica”, aggiunge la dichiarazione. Il club ha inoltre annunciato che osserverà un minuto di silenzio prima delle partite del prossimo sabato.
Una spettatrice della sfida ha raccontato quello che ha visto: “Il DJ ha introdotto ogni marshmallow nella bocca di Natalie, penso che ne abbia messi sette. Rideva mentre lo faceva, sembrava succhiasse ancora di più i marshmallow in bocca. Da un momento all’altro, mentre tutti si stavano divertendo e urlando, lei è caduta a terra. È stato orribile”, ha detto. “I soccorritori sono intervenuti, e qualcuno ha detto che hanno preso un defibrillatore da una scuola di fronte.”
In seguito all’incidente, molti altri club della regione e le autorità hanno espresso le loro condoglianze sui social media. La deputata locale Alex Davies-Jones ha commentato: “Sono profondamente addolorata nel leggere questa terribile notizia.”
“Le mie condoglianze vanno a tutte le persone colpite, e i miei pensieri sono con le loro famiglie e amici”, ha aggiunto il politico di Pontypridd, Galles.
La polizia sta conducendo un’indagine sulla tragedia, mentre il consiglio comunale sta esaminando i permessi di salute e sicurezza relativi al luogo dell’evento.
Natalie lavorava come contabile presso la società finanziaria UHY Hacker Young insieme a suo marito Elliott, 40 anni, socio dell’azienda. La famiglia è in attesa dei risultati dell’autopsia.
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