Firenze, ciclista multato di 100 euro per essersi rotto il braccio: la sanzione per non essere riuscito a non cadere. Incredibile quanto accaduto a Firenze, dove un ciclista è stato multato di 100 euro per essersi rotto il braccio dopo un incidente. Il Motivo? Non è stato in grado di non cadere, secondo una possibile interpretazione dell’articolo 141 comma 2 del Codice della strada che viene contestato dal Comune del capoluogo toscano. I fatti risalgono al 15 giugno 2022.
Secondo quanto scrive il Corrirere fiorentino ciclista è caduto in un incidente tra l’angolo di corso dei Tintori e via de’ Benci. La polizia municipale e un’ambulanza sono stati chiamati sul posto. Il referto del pronto soccorso ha indicato una “frattura scomposta dell’omero sinistro”, appena sotto la spalla, che ha richiesto un intervento chirurgico e due mesi di fisioterapia. Nessun veicolo, oggetto o persona è stato coinvolto nell’incidente. L’agente di polizia ha attribuito la caduta alla pioggia, sostenendo che questa avrebbe reso la strada scivolosa a causa dell’accumulo di oli e materiali viscosi.
La ricostruzione
In seguito, il Corriere riporta che l’agente ha accompagnato il ciclista al pronto soccorso per effettuare analisi del sangue al fine di verificare la presenza di alcol o stupefacenti nel suo sistema, ma nessuna traccia è stata rilevata. Un mese dopo, l’agente ha contattato il ciclista per sottolineare la stranezza della dinamica dell’incidente. Il 3 ottobre dell’anno successivo, il ciclista ha trovato un “avviso bonario per mancato pagamento di un verbale” nella sua cassetta della posta. È emerso che un anno prima, il 10 ottobre 2022, un messo comunale aveva emesso una multa relativa alla stessa serata, sebbene all’indirizzo sbagliato.
La violazione era basata sull’articolo 141 comma 2 e 11 del codice della strada: “Non riusciva a conservava (proprio così, nessun refuso) il costante controllo del veicolo cadendo così a terra”. Il valore della multa era stato raddoppiato, passando da 50 a 100 euro. Secondo l’avvocato citato dal Corriere, la strategia del Comune sembra essere quella di “multare chi potrebbe intentare causa contro di loro come misura preventiva”.
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