Esorcista record, la cifra shock di esorcismi eseguiti da padre Acuña: “Così si riconosce il demonio”. Padre Acuña è un prete luterano che, nel corso della sua vita, ha eseguito più di 1.200 esorcismi. Cifre che bastano per essere riconosciuto come esorcista record, il più grande del mondo. ‘Code 10’, il programma del canale spagnolo ‘Cuatro’, presentato da Nacho Abad e David Aleman, ha contattato il sacerdote per intervistarlo.
Nella trasmissione andata in onda lo scorso martedì, 10 ottobre, padre Acuña ha rivelato alcuni aneddoti vissuti mentre praticava esorcismi e ha anche rivelato come scoprire se una persona è posseduta dal diavolo, dettagliando i sintomi che potrebbe soffrire. “Non ho mai avuto paura; sorpresa, sì. Immaginate di vedere qualcuno levitare nell’aria. Noi prestiamo solo le parole e le mani , ma il vero esorcista è Cristo”, ha detto padre Acuña nel suo intervento al programma Cuatro.
Prima di svelare i sintomi più comuni che colpiscono le persone possedute, il sacerdote ha voluto lanciare un monito sull’apertura dei portali spirituali: “Non bisogna oltrepassare i limiti dell’invisibile con giochi come l’Ouija perché non sono giochi, sono tecniche L’Ouija board è una tecnica per aprire portali. Esistono portali spirituali che non ci porteranno mai il messaggio positivo da qualcuno che amiamo , ma da un demone…”
Il sacerdote, inoltre, ha dato maggiori informazioni sugli strumenti che utilizza per compiere gli esorcismi: “La stola è la cosa fondamentale. È ciò che si porta sulle spalle. Viola perché è il colore penitenziale… La Parola di Dio, l’acqua santa… E di solito ne porto un’altra come la Croce di San Benedetto o l’aspersorio per spruzzare l’acqua”.
Secondo padre Acuña, per individuare una persona posseduta è importante saper riconoscere i sintomi. Tra questi, il samsonismo o il parlare lingue strane.
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