Bart Simpson muore cadendo dall’aereo: il misterioso episodio “vietato e cancellato dalla serie” è una leggenda metropolitana. Quando il 17 dicembre 1989 fu trasmesso in anteprima sulla televisione statunitense il primo episodio dei Simpson, probabilmente nemmeno Matt Groening, creatore della serie, avrebbe potuto immaginare il successo planetario della popolare famiglia di Springfield. La seri, ricordiamo, è ancora tra le più apprezzate al mondo con i suoi oltre 750 episodi e la 35esima stagione in onda negli Stati Uniti dallo scorso 1 ottobre, a distanza di 44 anni.
Complice le numerose teorie sulla serie e i riferimenti a eventi realmente accaduti, la famiglia statunitense ha conquistato proprio tutte le fasce d’età. In più, c’è anche chi addita dietro le sceneggiature di molti episodi complottisti e leggende metropolitane. Proprio una di queste leggende parla di un episodio bandito all’inizio della serie.
Una decina di anni fa, infatti, una delle prime notizie divenute virali sui social, raccontava di un episodio dei Simpsons completamente cancellato. Il motivo? Durante questo fantomatico episodio, uno dei protagonisti moriva, segnando un grande cambiamento nella linea della serie. In particolare Bart, facendo uno dei suoi scherzi durante un volo aereo, apre il finestrino del velivolo e viene risucchiato nel vuoto.
Ciò significava la morte del giovane, qualcosa che avrebbe causato il lutto della famiglia per il resto dell’episodio. Il tutto sarebbe stato accompagnato da un’animazione che diventava sperimentale e fotorealistica per mostrare il corpo del defunto Bart.
La bufala ‘utile alla causa’
Tenuto conto di questo copione, la rete che ne ha curato la messa in onda, FOX, ha deciso di sospendere quell’episodio che era già pronto per essere trasmesso in televisione. Fatto significativo poiché per questo motivo esiste un numero record e di produzione, nonostante il fatto che non sarebbe mai stato rilasciato. Inoltre gli sceneggiatori, all’epoca, si impegnarono a non parlarne mai più.
‘Dead Bart’, il titolo con cui è conosciuta questa storia, non era altro che una leggenda e sebbene la storia sia bella, non è reale. Era tutta un’invenzione sotto forma di un racconto chiamato creepypasta (racconto su Internet che mescola finzione e realtà). Qualcosa che è stato creato da un utente incaricato di dare forma alla leggenda e produrre l’episodio per postarlo in rete, da quel momento in poi è diventato popolare ed è entrato nell’immaginario dei follower.
Data una storia del genere, i veri autori dei Simpsons ne erano consapevoli e, sebbene abbiano affermato che non ha alcun fondamento reale, sono stati abbastanza furbi da approfittare di questo fatto a loro favore. Lo hanno fatto nella stagione 30, quando il primo episodio intitolato “Bart’s Not Dead” è stato quello che ha dato il via al nuovo corso.
Si tratta di un episodio in cui Bart accetta una sfida che lo lascia in coma e, al risveglio, decide di inventare una bugia dicendo di essere stato in paradiso e di aver parlato con Gesù Cristo, ma la storia finisce per diventare un vero e proprio pasticcio per Bart. Questo è il fatto più vicino che la serie arriverà a storie come questa poiché uno dei fattori di successo dei Simpson è la personalità di tutti i suoi personaggi.
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