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Cronaca

Elicottero esplode in cielo e poi precipita in in un bacino nel Ferrarese: dispersi i passeggeri

Elicottero esplode in cielo e poi precipita in in un bacino nel Ferrarese: dispersi i passeggeri. Un’esplosione di grande intensità ha preceduto l’immergersi di un elicottero in un bacino d’acqua. Questo è quanto raccontato da vari testimoni riguardo a un velivolo ultraleggero precipitato nella tarda mattina di oggi nella zona del Ferrarese.

L’incidente è avvenuto a Settepolesini, un’area situata nel comune di Bondeno, nelle vicinanze del Cavo Napoleonico, un canale artificiale che collega il fiume Po al fiume Reno, svolgendo il ruolo di canale di scolo, e che è stato cruciale nel mitigare i danni dell’alluvione avvenuta lo scorso maggio in Emilia-Romagna.

All’interno dell’elicottero, un Bell 206B JetRanger III, proveniente dall’aeroporto di Crespellano (Bologna) e diretto a Padova, si crede ci fossero due persone. Il pilota sarebbe un cittadino egiziano, da lungo tempo residente nel Bolognese, e imprenditore in Italia, con una profonda passione per il volo. Il passeggero, al contrario, è stato identificato come un cittadino tedesco, ma la sua identità non è ancora stata rivelata.

Immediatamente dopo l’incidente, i soccorritori sono giunti sul luogo dell’incidente, tra cui i vigili del fuoco con un elicottero proveniente da Bologna e il nucleo dei sommozzatori. Anche il personale medico del servizio di emergenza 118 è stato dispiegato. La zona in cui l’elicottero è scomparso è caratterizzata da una cava, e le persone che stavano lavorando lì hanno allertato le autorità dopo aver udito un’esplosione di considerevole entità. Le operazioni di ricerca sono state complicate dalla torbidità e dalla notevole profondità dell’acqua in quella zona.

Recuperati tutti i frammenti

I vigili del fuoco hanno recuperato tutti i frammenti dell’elicottero che hanno potuto trovare, disseminati in vari punti dell’area della cava. Inoltre, sono stati rinvenuti un giubbotto e delle scarpe sull’acqua, presumibilmente indossati da una delle due persone a bordo. Fino a quando il relitto dell’elicottero non verrà ritrovato, sarà difficile avanzare con precisione delle ipotesi sulle cause dell’incidente. Tuttavia, il ritrovamento dei frammenti dell’elicottero ad una certa distanza dal punto in cui si è inabissato e la testimonianza di un forte boato da parte dei presenti suggeriscono la possibilità di un’esplosione in volo.

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) ha avviato un’inchiesta sull’incidente. Nelle prossime ore, un investigatore dell’agenzia giungerà sul luogo per un’ispezione, lavorando in collaborazione con l’autorità giudiziaria e i vigili del fuoco. Anche la Procura di Ferrara sta conducendo un’indagine, con la Procuratrice Barbara Cavallo che si è recata personalmente sul luogo dell’incidente. È probabile che nelle prossime ore sarà aperto un fascicolo d’inchiesta al fine di determinare le cause che hanno portato all’incidente, che purtroppo ha quasi certamente causato la morte di entrambe le persone a bordo.

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