Scivola in una vasca di fermentazione del vino e il cognato si lancia per salvarlo: morti entrambi a causa dei fumi tossici. Due operai di un’azienda vinicola sono morti dopo che uno di loro è caduto in una vasca di fermentazione, e suo cognato è precipitato nel tentativo di salvarlo. Gli uomini sono stati identificati dai media locali come Gerardo Jubera e Felix Crespo, rispettivamente di 60 e 61 anni, appartenenti all’azienda vinicola della famiglia Crespo Zabala, sita a Lanciego, nel nord della Spagna.
Il signor Jubera è scivolato e è caduto nella vasca domenica, mentre stava monitorando il processo di fermentazione del vino all’interno di un magazzino. Il signor Crespo si è precipitato ad aiutarlo, ma purtroppo entrambi sono deceduti a causa dell’esposizione apparente a fumi tossici di anidride carbonica.
Inoltre, un uomo di 31 anni, il cui nome non è stato reso noto, è stato colpito dai medesimi fumi tossici ed è stato trasportato in aereo presso un ospedale vicino. Il sindaco locale, Itziar de Alava Martinez de Icaya, ha commentato: “È qualcosa che chiunque farebbe per salvare un membro della propria famiglia.” Ha aggiunto che i due uomini erano ben conosciuti nella città e la loro tragica scomparsa ha profondamente scosso la comunità locale.
Scivola in una vasca di fermentazione: muore insieme al cognato
La regione è rinomata per la produzione del vino Rioja rosso, robusto e intenso. L’incidente è attualmente oggetto di un’indagine da parte dell’Istituto basco per la sicurezza sul lavoro. Questa tragedia si è verificata solo poche settimane dopo un altro incidente legato al vino nell’Europa occidentale. I produttori di vino hanno “dipinto di rosso” la piccola città portoghese di São Lourenço do Bairro, dopo che due dei suoi serbatoi hanno accidentalmente riversato 2,2 milioni di litri di vino rosso in una tranquilla strada.
Un fiume di vino rosso scorreva rapidamente lungo una ripida collina nella piccola città, vicino alla costa del Portogallo, dopo che due serbatoi di proprietà della Levira Distillery si sono improvvisamente rotti. Gli abitanti locali, sconcertati, hanno assistito alla diffusione del vino, che era sufficiente a riempire quasi una piscina olimpionica, nelle strade della città. L’incidente è stato così grave che le autorità locali hanno dichiarato l’allarme ambientale e hanno dovuto deviare il flusso del vino per impedirne la contaminazione del vicino fiume Certima.
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