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Jeffrey Epstein, abbattuta la villa degli orrori a Palm Beach: al via la costruzione di una nuova di mille metri quadrati

Jeffrey Epstein, abbattuta la villa degli orrori a Palm Beach: al via la costruzione di una nuova di mille metri quadrati. Addio al covo sessuale di Jeffrey Epstein, la villa a Palm Beach, nello Stato americano della Florida, dove il defunto magnate americano abusava di dozzine di minorenni, secondo le autorità statunitensi, lascia il posto a una nuova villa di quasi mille metri quadrati. Il terreno è stato acquistato da David Skok nel 2021 per 25,8 milioni di dollari e il denaro è stato trasferito a un fondo di risarcimento per le vittime di Epstein.

Il “rinnovamento” del terreno era già un desiderio di lunga data dei vicini, i quali affermavano che la proprietà e i suoi legami con Epstein erano una vera “piaga” per la comunità. La residenza aveva sei camere da letto, piene di giocattoli sessuali, foto esplicite e dipinti di donne nude. Lawrence Moens, il broker che ha gestito la vendita, ha detto ai giornali che si aspettava che la struttura venisse “cancellata dalla mappa”. Ora il desiderio ha cominciato a prendere forma.

Il proprietario si trasferirà con la famiglia

Il proprietario della casa, David Skok, è australiano, ma vive a Londra e ha intenzione di trasferirsi con la moglie negli Stati Uniti una volta completata la costruzione. Ha lavorato per quasi 30 anni presso Goldman Sachs, una banca di investimento, e negli ultimi anni ha guadagnato denaro con le criptovalute. La nuova costruzione avrà sei camere da letto, oltre a cortile, biblioteca, piscina e un padiglione, secondo il progetto approvato dalle autorità locali.

L’ex proprietario si è suicidato nel 2019, all’interno di una prigione di New York (USA). Era in carcere per traffico sessuale e sfruttamento di minori ed era in attesa di processo per gli abusi su una serie di donne, anche minorenni, che portava nelle sue case di lusso, come quella della Florida. Fu a causa del suo legame con Jeffrey Epstein, infatti, che anche il principe Andrea, figlio della regina Elisabetta, fu processato per abusi sessuali e dovette abdicare ai suoi doveri reali (foto frame video Inside edition).

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