Incinta due volte in tre settimane: raro caso di superfetazione per una donna australiana. Una donna australiana di 36 anni è rimasta incinta due volte in tre settimane, anzi, per la precisione nell’arco di 18 giorni. La 36enne ha avuto due gravidanze, una attraverso la fecondazione in vitro, l’altra attraverso il concepimento naturale, lasciando i medici sconcertati.
Sandra e David Searle, 36 e 40 anni, sono entrati nel terzo ciclo di trattamento di fecondazione in vitro nell’agosto 2022 senza rendersi conto che lei stava già portando in grembo un bambino. Il fenomeno estremamente raro è noto come “superfetazione” e la signora Searle è solo il decimo caso registrato nella storia: ha dato alla luce i piccoli Michael e Poppy in aprile.
La superfetazione è un fenomeno estremamente raro in cui due bambini vengono concepiti in momenti diversi nello stesso utero e alla fine nascono come “gemelli”. Come riporta il Daily Mail, la coppia di Perth, in Australia, si era sottoposta alla fecondazione in vitro due volte prima di portare alla nascita dei loro figli Georgia di cinque anni, e Fred, di tre. Ma nella terza occasione, i medici perplessi hanno trovato durante l’ecografia due embrioni in diversi stadi di sviluppo.
Problemi di salute avevano precedentemente escluso l’inseminazione naturale e dopo che la signora Searle ebbe quello che pensava fosse il suo ciclo mestruale, iniziarono i trattamenti in clinica. Gli esami del sangue non hanno rilevato feti prima che iniziasse il processo di inseminazione e quando i medici hanno scoperto che la signora Searle aveva già due gemelli.
I medici della clinica hanno chiesto alla coppia se avessero avuto rapporti sessuali durante il processo, mentre cercavano di capire come fosse potuta avvenire una doppia gravidanza.
I bimbi stanno bene
La signora Searle ha assicurato loro che lei e suo marito si erano trattenuti dal provare in modo naturale durante il trattamento e che ciò doveva essere accaduto prima.
La gravidanza naturale è stata uno shock per la coppia, poiché al signor Searle era stato diagnosticato un cancro ai testicoli nel 2015. Più o meno nello stesso periodo alla signora Searle era stato detto anche che aveva un basso numero di ovociti. In queste condizioni i medici avevano avvertito la coppia che le probabilità di rimanere incinta naturalmente erano minime.
Anche se i neonati sono tecnicamente gemelli, sono nati in stadi diversi di sviluppo poiché hanno trascorso quantità diverse di tempo nel grembo materno. Poppy pesava tre chilogrammi e aveva sviluppato il riflesso di suzione quando è nata, ma Michael pesava solo due chilogrammi e non riusciva ancora nemmeno a rotolare.
La signora Searle ha trascorso due settimane in ospedale prima di partorire alla 37a settimana di gravidanza. L’ostetrico della coppia mirava a una gravidanza di 39 settimane, che avrebbe lasciato Michael 36 settimane e mezzo nel grembo materno. Sebbene nel mondo siano stati registrati solo 10 casi di superfetazione, si ritiene che il fenomeno non venga segnalato a causa della difficoltà di rilevarlo.
Il dottor Richard Murphy, l’esperto di fertilità della famiglia, si è accorto della doppia gravidanza solo dopo aver notato che i livelli ormonali della signora Searle erano “alle stelle” nel suo primo esame del sangue. Una scansione ha mostrato un feto che era 18 giorni avanti rispetto a dove avrebbe dovuto essere.
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