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Dimesso con diagnosi di indigestione per due anni: aveva un cancro raro e mortale. Ma Anthony ce l’ha fatta

Dimesso con diagnosi di indigestione per due anni: aveva un cancro raro e mortale. Ma Anthony ce l’ha fatta. Un architetto di Sydney, in Australia, a cui è stata diagnosticata una diagnosi shock di cancro ha rivelato l’unico segno persistente che è stato ignorato per oltre due anni. Anthony Vecchio, questo il nome del protagonista della vicenda, ha iniziato improvvisamente a soffrire di “terribile” reflusso acido e indigestione nel 2021, ma i farmaci forniti dal suo medico di famiglia non sembravano funzionare.

È stato diagnosticato erroneamente più volte, molti presumevano che il suo disagio fosse dovuto alla sua dieta o a un’infezione batterica. Il 36enne ha iniziato a preoccuparsi quando i suoi episodi dolorosi sono peggiorati e alla fine ha visto un gastroenterologo nel dicembre 2022 per un’endoscopia e una colonscopia. Anthony fu devastato nello scoprire una crescita tumorale alla giunzione inferiore del suo tubo esofageo.

Il 36enne è nato con una grave perdita uditiva profonda e ha lottato con vari problemi di salute come l’asma per tutta la vita. Ma Anthony non è l’unico della sua famiglia ad aver sopportato questa malattia debilitante. A sua suocera era stato infatti diagnosticato un cancro aggressivo alla cistifellea ed è morta.

Il 36enne ha rivelato che affrontare quella profonda perdita ha influenzato anche il modo in cui vedeva il suo viaggio contro il cancro, e non ha potuto fare a meno di tracciare paralleli tra le due situazioni. “Il mio tumore, per fortuna, era localizzato e quindi poteva essere curato. Sono stato davvero fortunato che non si fosse diffuso ad altre parti del mio corpo”, le sue parole al Daily Mail.

Il cancro esofageo

Il cancro esofageo in genere non presenta sintomi preoccupanti e non manifesta effetti negativi sulla salute fino a quando la malattia non è progredita allo stadio tre o quattro, lo scorso gennaio. A quel punto ha iniziato il trattamento: ha completato 23 cicli di radioterapia e cinque cicli di chemioterapia nel corso di cinque settimane. Ha sofferto diversi effetti collaterali difficili come affaticamento, stanchezza, nausea e incontinenza.

Quindi è stato sottoposto a un intervento chirurgico di sei ore presso la Chris O’Brien Lifehouse di Sydney, dove sono stati rimossi due terzi del tubo esofageo e la parte superiore dello stomaco. Non ha potuto mangiare né bere nulla per le due settimane successive e ha dovuto essere nutrito utilizzando tubi che entravano e uscivano dal suo corpo.

Oggi Anthony sta molto meglio e ol peggio sembra ormai alle spalle, ma il suo contro il cancro non è ancora finito e attualmente viene sottoposto a controlli regolari, appuntamenti, scansioni ed esami patologici per monitorare il tubo esofageo e lo stomaco.

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