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Mara Venier: “Nicola Carraro? I suoi amici non mi consideravano all’altezza. La nostra crisi superata con una telefonata”

Mara Venier: “Nicola Carraro? I suoi amici non mi consideravano all’altezza. La nostra crisi superata con una telefonata”. Mara Venier e Nicola Carraro raccontano la loro relazione di 23 anni di amore e 17 di matrimonio, in una intervista doppia a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Il primo incontro a cena al ristorante organizzata da Melania Rizzoli, amica carissima di Mara, nonché cugina di Nicola .Cosa ricordate di quel 19 settembre 2000?
Venier: «Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: “Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui… “»

Un flop… Per fortuna ci sono state altre cene…
Carraro. «Io e mio cugino Angelo non avevamo confidenza, specie su temi sentimentali. Quindi sono rimasto colpito quando lui, al ristorante, mi ha detto: “Ma cosa aspetti? Alza il c.. e accompagnala a casa!”. Lui aveva capito che io e Mara eravamo perfetti per stare insieme».
Venier. «Mi ha accompagnato a casa e l’ho fatto salire»

Carraro. «Ma non è successo niente. Lei è stata molto furba: abbiamo bevuto mezza bottiglia di grappa e mi ha intervistato su tutta la mia vita, come fossimo a Domenica In. È stata la mia fine. A quel punto lei sapeva tutto di me».

Mara Venier: “Nicola Carraro? I suoi amici non mi consideravano all’altezza”

Si frequentano, si piacciono. Ma qualcosa non gira. Mara spezza gli indugi e guardandolo fisso negli occhi gli dice: «Ricordati che io resto una pescivendola». Perché quella frase?
Venier. «Lui viene da una famiglia pazzesca (padre Gian Gerolamo Carraro e madre Pinuccia Rizzoli, secondogenita di Angelo Rizzoli, fondatore dell’omonima casa editrice, ndr); io sono sempre stata anarchica, libera, indipendente, famiglia semplice. Volevo essere chiara».

[…] lei presenta Nicola ufficialmente agli amici.
Venier. «Tutti erano pazzi di Nicola appena lo hanno conosciuto. Una su tutti, la mia più cara amica a quel tempo, Edwige Fenech, che mi disse: “È l’uomo giusto per te”. Ma non è stato tutto facile: alcuni amici di Nicola mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perche non ero all’altezza».

Anche la famiglia stretta di suo marito i primi tempi era piuttosto diffidente..
Venier. «Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: “Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro”. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse».

Mara Venier: “La nostra crisi superata con una telefonata”

[…] «Domenica In» ha rotto spesso i piani nella vostra vita…
Carraro. «Sì, nel 2018 ero a Santo Domingo e mi è arrivata una videochiamata dove Mara mi annunciava che la Rai – dopo un esilio forzato – l’aveva richiamata e la rivoleva a Domenica In. Ero molto perplesso, ma lei mi ha convinto. Ho capito che quel ritorno per lei era una rivincita».
Venier. «La Rai mi aveva mandato via perché ero troppo vecchia. È stata una grande mortificazione, una ferita profonda. E la rivincita è stata fortissima».

[…] Qualche crisi c’è stata?
Venier. «Il vero momento duro nella nostra storia è stata una vacanza in Sardegna. Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: “Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi”. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto».
Carraro. «Ma non è stata una grande crisi! È stato solo un momento un po’ difficile, un’estate storta..»

Venier. «No no caro mio, è stata una crisi. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob. E allora gli dico “Quando fai il Rizzoli mi stai proprio antipatico”».

Carraro. «Serate impossibili…». Preferisco quando facciamo cene di amici a casa. Mara cucina per tutt e lava pure i piatti. Ultimamente vengono spesso Alberto Matano e il marito e anche Diaco e il marito. Ma io a un certo punto ormai ho imparato: do la buonanotte e vado a letto. Fanno troppo tardi a cantare».

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