Tenta di accedere una sigaretta alla fermata dell’autobus: 93enne si dà fuoco e muore. È successo lo scorso venerdì, 25 agosto, a Kenwick, a sud-est di Perth, in Australia. Qui un’anziana di 93 anni è morta dopo essersi accesa una sigaretta alla fermata dell’autobus e essersi accidentalmente data fuoco. Testimoni oculari hanno raccontato di come si sono precipitati ad aiutare la donna anziana dopo che per qualche motivo aveva preso fuoco.
La donna ha riportato gravi ustioni ed è stata portata al Fiona Stanley Hospital. La 93enne era inizialmente in condizioni critiche ma stabili, ma sabato è morta a causa delle ferite riportate. Una testimone, Karen Fraser, ha detto di aver confortato la donna morente prima che arrivassero gli aiuti, dicendole che “l’aiuto sta arrivando”. Un ragazzino è corso in suo aiuto ed ha allertato gli operatori sanitari nelle vicinanze.
La signora Fraser, la seconda arrivata sulla scena, ha detto: “Ho finito di spegnere le fiamme prima che corresse per aiutare. Non dimenticherò mai i suoi occhi che mi guardavano. Tutto quello che potevo dirle era che eravamo fuori e che stavano arrivando gli aiuti. È un momento che non dimenticherò mai”.
Inutili i soccorsi
L’infermiera Adriana Di Chiera, 25 anni, ha detto al Daily Mail Australia che stava lavorando in un centro medico quando è stata chiamata sulla scena angosciante da un ragazzo per strada. ”I suoi capelli e il corpo erano in fiamme, ero scioccato. Aveva solo le scarpe… è stato orribile”.
L’anziana era ben nota alla gente del posto e veniva spesso vista mentre fumava una sigaretta alla fermata dell’autobus e indossava un cappello a tesa larga. Il fatto viene trattato come un caso di autolesionismo accidentale. Una teoria che circola sui social media è che i suoi vestiti potrebbero essere stati infiammabili. Sabato la polizia è tornata sul posto per raccogliere prove da un bidone vicino. Verrà preparato un rapporto per il medico legale.
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