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Australia, famiglia espulsa dal Paese dopo 10 anni: “La bimba è ritardata, costa troppo al sistema sanitario”

Australia, famiglia espulsa dal Paese dopo 10 anni: “La bimba è ritardata, costa troppo al sistema sanitario”. In Australia una famiglia sarà espulsa dal Paese dopo 10 anni a causa del “lento apprendimento” della figlia di quattro anni che, secondo le autorità, rappresenta un “onere” troppo costoso per il sistema sanitario nazionale.

Navneet Kaur, trentenne, si è trasferita a Perth dall’India otto anni fa come medico qualificato, ma a causa delle restrizioni del suo visto non ha potuto proseguire quella carriera. Ha scelto di lavorare nel settore dell’ospitalità. Ha completato tutte le procedure per ottenere lo status di residente permanente, ma la sua richiesta è stata respinta dal Dipartimento degli Affari Interni a causa delle difficoltà di apprendimento di sua figlia.

A Navneet Kaur, a suo marito e a sua figlia Iris sono stati concessi 21 giorni per lasciare il Paese e congedarsi dalla loro stretta cerchia di amici. Un caro amico e datore di lavoro di Navneet, Wes D’Arcy, ha riferito a Yahoo News: “Praticamente le è stato detto che Iris rappresenta un peso per lo stato in quanto non risponde ai canoni di perfezione”. Wes D’Arcy ha continuato: “Navneet ha seguito tutte le procedure per ottenere la residenza permanente e, dato che è stata qui abbastanza a lungo da poter richiedere la cittadinanza, ci si aspettava che potesse procedere in tal senso. Tuttavia, è stata bloccata da questa possibilità a causa di una valutazione medica richiesta per ottenere la residenza permanente, in cui sua figlia ha fallito”.

Australia, famiglia espulsa dal Paese dopo 10 anni: il motivo è assurdo

Il signor D’Arcy ha dichiarato che se Iris potesse esprimersi, direbbe di essere australiana poiché è nata qui e non ha mai lasciato il paese. La bambina di quattro anni è affetta da una condizione chiamata “ritardo nell’apprendimento” e affronta i compiti in modo simile a un bambino di due anni. Sono state escluse condizioni come la sindrome di Down e l’autismo, ma i medici non sono riusciti a diagnosticare con precisione la causa della sua condizione. Gli esperti sostengono che Iris supererà questa condizione con il tempo e che non avrà problemi ad inserirsi nel mondo del lavoro.

“Quindi le è stato detto ‘devi andare, non puoi procedere’ e ‘non approveremo la tua residenza permanente’, nonostante abbiano seguito tutte le procedure richieste lungo il percorso e abbiano dimostrato il loro impegno nella comunità, continuando a lavorare e a pagare le tasse”, ha affermato D’Arcy. “Il governo federale ha stabilito arbitrariamente una cifra astratta, senza basi concrete, affermando che per i prossimi tre anni, per l’assistenza di cui ha bisogno Iris, costerà $ 140.000”.

Il signor D’Arcy è il proprietario del Jarrah Bar and Café a Hillarys Boat Harbour e ha collaborato con la signora Kaur in varie iniziative imprenditoriali per cinque anni. La madre è stata descritta come un pilastro “straordinario” della comunità e la colonna portante dell’azienda. La comunità di Perth si è unita in sostegno alla giovane famiglia, con centinaia di persone che condividono il loro sostegno sui social media. Il prossimo passo per la giovane famiglia sarà presentare un ricorso al Tribunale per i ricorsi amministrativi nei giorni a venire.

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