Numana, sfonda il portone dell’hotel, aggredisce la moglie e minaccia di gettare il bimbo dal balcone. È successo poco dopo le 21 di giovedì 17 agosto nel centro di Numana, nella Riviera del Conero ad Ancona. Due agenti della Polizia Municipale, in servizio per sorvegliare il territorio, sono intervenuti per una chiamata che segnalava una lite domestica. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato il portone della stanza abbattuta e una donna di 45 anni che urlava dal balcone: “Mi ha picchiata e minaccia di gettare mio figlio dalla finestra”.
Per fortuna, un carabiniere fuori servizio di Ancona si trovava lì ed ha contribuito a contenere l’ira dell’uomo, e la situazione si è risolta per il meglio. Secondo il racconto della donna il suo compagno l’avrebbe aggredita fisicamente. I motivi di tale violenza erano banali: un malinteso e la gelosia legata a eventi inesistenti. Riguardo all’uomo, coetaneo della donna, pendeva già un ordine restrittivo a suo carico in base al “Codice Rosso,” la legge contro i crimini di violenza di genere.
Arrestato dai carabinieri
La coppia di Bologna era in vacanza quando è accaduto il fatto. I carabinieri, intervenuti su richiesta delle autorità locali, hanno accompagnato l’uomo alla stazione di polizia di Numana per le procedure standard in situazioni simili. Non è ancora chiaro se la famiglia fosse in viaggio insieme da casa o se l’uomo abbia raggiunto il luogo in un secondo momento, magari sorprendendo la donna.
A riportare la notizia è ‘Il Resto del Carlino’, secondo cui la signora e suo figlio hanno fortunatamente riportato solo lievi lesioni, ma l’assistenza è giunta tempestivamente. I danni più significativi sono stati subiti dalla struttura ricettiva, con il proprietario che ha denunciato l’abbattimento di due porte a causa dell’incidente.
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