“Papà bussano alla porta”: corre a casa e trova sua figlia di 11 anni stuprata e strangolata sotto il letto. Il delitto shock si è consumato intorno alle 15:00 (ora locale) dello scorso sabato, 12 agosto, a Pasadena, nello Stato americano del Texas. Qui una bambina di 11 anni è stata stuprata e uccisa in casa. A scoprire la bimba è stato il padre, che l’ha trovata strangolata sotto il suo letto. La polizia di Pasadena ha risposto a una chiamata dell’uomo, disperato, che è riuscito a malapena a descrivere la scena che gli si è presentata di fronte.
Oltre alla polizia, sul posto sono intervenuti i paramedici del servizio di emergenza ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della piccola Maria Gonzalez. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il padre della ragazzina, Carmelo Gonzalez, 32 anni, l’ha trovata sotto il letto dopo essere tornato a casa dal lavoro. Era stata aggredita sessualmente e uccisa. Le indagini sono in corso ma la polizia non ha sospetti e sta rivolgendo appelli ai cittadini.
Il 32enne era uscito di casa per andare a lavoro verso le 10 del mattino, ma era in contatto telefonico con la figlia. Poco dopo essere uscito, l’uomo ha detto di aver ricevuto un messaggio da Maria che gli diceva che qualcuno aveva bussato alla porta principale. Il capo della polizia di Pasadena Josh Bruegger ha rivelato che il padre della vittima, ha poi chiamato i membri della famiglia che risiedevano nello stesso complesso di appartamenti per controllare sua figlia.
Indagini in corso ma nessun sospetto
Nessun familiare è stato grado di trovarla. Questo fino a quando suo padre non è tornato a casa e ha trovato la figlia morta. La causa ufficiale del decesso è asfissia dovuta a strangolamento, oltre a un trauma cranico e uno al collo provocato da corpo contundente. Ulteriori indagini hanno stabilito che era stata anche aggredita sessualmente. I funzionari delle forze dell’ordine hanno affermato che non vi è stato alcun ingresso forzato in casa e che al momento non ci sono sospetti.
“L’alibi del padre è stato verificato, quindi, non è considerato un sospetto in questa indagine”, ha detto il capo della polizia della cittadina texana appena a sud-est di Houston. Padre e figlia vivevano nel complesso di appartamenti da circa tre mesi. La madre della ragazza vive in Guatemala. La polizia ha prelevato campioni di DNA da alcune persone che vivono nel complesso, ma affermano che ottenere collaborazione è stato difficile.
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