Una cattiva abitudine nei weekend aumenta il rischio di infarti, obesità e ictus: lo studio

Una cattiva abitudine nei weekend aumenta il rischio di infarti, obesità e ictus: lo studio. Una cattiva abitudine nei weekend, ovvero dormire fino a tardi, è dannosa per la salute poiché aumenta il rischio di infarti, obesità e ictus. È quanto emerge da uno studio ZOE Predict del King’s College di Londra. La nuova ricerca ha scoperto che diversi modelli di sonno dai giorni feriali ai fine settimana possono effettivamente aumentare i batteri intestinali legati a obesità, infarti e ictus.

Solo 90 minuti in più a letto sono sufficienti per interrompere il nostro orologio biologico interno, influenzando una serie di funzioni dal nostro sistema immunitario a quello digestivo. I ricercatori hanno scoperto che anche un piccolo cambiamento nell’ora in cui ci svegliamo può avere un impatto sul nostro ritmo biologico. Come riporta il Daily Record, ZOE Predict ha valutato 934 persone “principalmente magre e sane” che hanno dormito almeno sette ore a notte.

I dati

L’indagine ha prelevato una serie di campioni tra cui campioni di sangue, feci e microbioma intestinale, oltre a misurazioni del glucosio. I campioni sono stati confrontati tra quelli che avevano schemi di sonno regolari e irregolari. Kate Bermingham di KCL ha dichiarato: “Il sonno è un pilastro fondamentale della salute e questa ricerca è particolarmente opportuna dato il crescente interesse per i ritmi circadiani e il microbioma intestinale”, ha detto.

Secondo Bermingham “anche una differenza di 90 minuti nel punto medio del sonno può incoraggiare specie di microbiota che hanno associazioni sfavorevoli con la salute”. Una pausa nel fine settimana, presa in contrasto con una normale chiamata di allarme nei giorni feriali, è stata collegata a scarsa qualità della dieta, obesità, infarti, ictus, diabete e rischi cardiovascolari, ha concluso lo studio. È anche emerso che gli amanti del pisolino extra avevano maggiori probabilità di consumare bevande zuccherate e di mangiare meno frutta e noci.

Questo “jet lag sociale” è stato associato alla stanchezza mentale e all’aumento di peso in ricerche precedenti. La dott.ssa Sarah Berry di KCL ha dichiarato: “Mantenere schemi di sonno regolari, quindi quando andiamo a letto e quando ci svegliamo ogni giorno, è un comportamento di stile di vita facilmente regolabile che tutti possiamo fare, che può avere un impatto positivo sulla tua salute attraverso il tuo microbioma intestinale”.

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