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Cronaca

Dice a una neomamma che il latte artificiale è stato contaminato dai terroristi”: ostetrica allontanata dall’ospedale

Dice a una neomamma che il latte artificiale è stato contaminato dai terroristi”: ostetrica allontanata dall’ospedale. Durante il periodo tra il 2015 e il 2019, l’ostetrica Anna Semenenko è stata coinvolta in una serie di accuse riguardanti la sua competenza e condotta nei confronti dei pazienti. Queste accuse l’hanno portata alla sospensione dal suo incarico presso il Royal Gwent Hospital, nel sud del Galles.

La donna è stata accusata di commenti inappropriati e fuorvianti, comportamenti invadenti e discriminatori. In una occasione, a una donna che aveva da poco partorito, l’ostetrica, con prepotenza, le aveva detto che il latte artificiale era stato contaminato dai terroristi con sostanze velenose per uccidere suo figlio.

L’ostetrica ha negato le accuse, sostenendo di essere stata presa di mira a causa della sua origine russa. Nonostante ciò, il Nursing and Midwifery Council ha ritenuto il suo comportamento altamente inappropriato e ha deciso di bandirla dalla sua professione.

La commissione disciplinare ha esaminato il caso e ha rilevato che l’ostetrica ha messo in imbarazzo una paziente commentando le sue parti intime. Inoltre, ha persino utilizzato il telefono della stessa per scattare foto delle sue cuciture senza alcun motivo clinico. Ciò è stato considerato un grave abuso della fiducia del paziente e una violazione della privacy.

Le testimonianze shock

Tra le altre esperienze negative riportate dalle neomamme, Anna Semenenko faceva pressione ad un’altra paziente affinché permettesse al suo partner di guardarla mentre partoriva. Questo comportamento è stato giudicato inaccettabile e poco professionale.

Il personale di altri ospedali ha riferito di aver assistito a comportamenti poco appropriati di Anna Semenenko anche nei confronti di altri pazienti del Royal Gwent e del Nevill Hall NHS. Le lamentele includevano comportamenti prepotenti e offensivi nei confronti dei pazienti.

La signora Semenenko ha sostenuto di essere stata vittima di discriminazione razziale e ha affermato di essere stata sospesa nel giugno 2018 e licenziata nel luglio 2019 a causa delle sue origini russe. Tuttavia, il Consiglio di Cardiff ha sottolineato la gravità della sua cattiva condotta riscontrata e ha sostenuto la decisione di bandirla dalla sua professione.

La promessa dell’appello

Anna Semenenko ha promesso di fare appello e di rivolgersi all’Alta Corte per contestare il licenziamento che considera illegittimo. Ha evidenziato i suoi 25 anni di esperienza e l’aver assistito al parto di circa 2.000 bambini, sostenendo che le accuse le fanno apparire come un mostro nonostante il suo passato lavorativo soddisfacente.

Inoltre, la signora Semenenko ha dichiarato che le era stato detto di non rivelare ai pazienti la sua origine russa dopo essersi unita al Royal Gwent Hospital nel 2015, poiché era stata oggetto di battute razziste e stereotipi legati alla sua nazionalità. La situazione è stata oggetto di attenzione e dibattito, con il caso che solleva importanti questioni riguardo alla professionalità e al trattamento dei pazienti da parte del personale medico.

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