Si addormenta sulla spiaggia: ragazza sfigurata da un avvelenamento solare. In questo periodo in televisione e sui giornali ascoltiamo spesso consigli su come affrontare la bollente ondata di caldo e le temperature record. Il più delle volte, proprio per il susseguirsi di queste informazioni, tendiamo ad ignorare qualche passaggio, tenendo presente che bisogna bere molto ed evitare di uscire nelle ore più calde. Nel secondo caso è importante sapere che nella fascia oraria in cui il Sole è più intenso, può influire sulla nostra salute, con svenimenti, colpi di calore o ustioni da esposizione prolungata.
È ciò che ha ignorato una giovane donna di nome Bela Chatwin che, essendo rimasta troppo tempo al Sole, è diventata “irriconoscibile”. La ragazza si è “addormentata sulla spiaggia” ed è stata esposta per alcune ore ai raggi del Sole. E l’effetto sul corpo e sul viso è stato terribile: è diventata irriconoscibile. La sua faccia si è notevolmente gonfiata a causa di un avvelenamento solare. Secondo la sua famiglia, e in particolare sua sorella Aero Chatwin, sembrava “un’aliena”.
Cos’ l’avvelenamento da Sole
L’avvelenamento da sole, anche noto come colpo di calore, è un disturbo scaturito dal trascorrere molto tempo sotto la radiazione ultravioletta dei raggi. I sintomi possono essere lievi o gravi. Ad esempio, la pelle può diventare rossa o infiammata. Inoltre, le scottature possono comparire anche con vesciche o desquamazione della pelle; avere più sensibilità nell’area; sentirsi stordito o debole e persino avere nausea o vomito.
Per evitare l’ insolazione ci sono diverse misure di sicurezza. Ad esempio, utilizzando la protezione solare, come le creme solari ad ampio spettro ; cercare l’ombra; indossare occhiali da sole e idratare sia il corpo che le parti del corpo che possono essere più esposte. Dopo l’esposizione al Sole, è importante applicare lozioni lenitive o doposole o farmaci antistaminici, soprattutto se l’esposizione è stata prolungata.
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