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Beve sei bottiglie di acqua in un’ora mentre gioca: bimbo di 10 anni in coma per intossicazione da acqua

Beve sei bottiglie di acqua in un’ora mentre gioca: bimbo di 10 anni in coma per intossicazione da acqua. Un ragazzo della Carolina del Sud è stato ricoverato d’urgenza in ospedale per intossicazione da acqua dopo aver bevuto sei bottiglie d’acqua in meno di un’ora in una giornata calda e afosa. Ray Jordan, 10 anni, stava giocando con gli amici fuori a Columbia durante il fine settimana del 4 luglio quando è quasi morto.

“Ray non riusciva a controllare la testa, le braccia o altro”, ha detto suo padre Jeff Jordan a WIS-TV. “Le sue funzioni motorie erano sparite.” Non è chiaro di che dimensioni fossero le bottiglie d’acqua che Ray stava bevendo.

Fortunatamente, il bambino di 10 anni si è completamente ripreso da allora, ma gli avvertimenti dei suoi genitori servono come promemoria per gli altri riguardo ai pericoli dei mesi estivi caldi.

Entro un’ora dopo aver bevuto l’acqua, il ragazzo ha mostrato sintomi preoccupanti che hanno fatto temere il peggio ai suoi genitori. L’incidente del ragazzo è avvenuto mentre lui, come milioni di altri americani, stava godendo del caldo per le festività del 4 4 luglio.

I suoi genitori hanno detto che nelle ore precedenti il suo ricovero in ospedale, un eccitato Ray stava giocando intensamente con i suoi cugini, “correndo in giro per casa, insieme a un gruppo di ragazzi, saltando sul trampolino”. Tuttavia, sua madre Stacy ha detto che dopo un po’ di tempo ha avuto sete ed è corso dentro a prendere dell’acqua.

“Non ci rendevamo conto di quanto ne stesse bevendo”, ha aggiunto, poiché successivamente si è scoperto che aveva bevuto sei bottiglie tra le 20:30 e le 21:30. Entro un’ora, suo padre Jeff ha detto che il ragazzo “non riusciva a controllare la testa, le braccia o altro”, e le sue “funzioni motorie erano sparite”.

Beve sei bottiglie di acqua in un’ora: a 10 anni in coma per intossicazione da acqua

Quando la situazione è diventata chiara, i genitori hanno notato che Ray sembrava peggiorare e “sembrava quasi drogato, ubriaco o persino mentalmente disabile”. Nel panico, il bambino di 10 anni è stato portato d’urgenza all’ospedale per bambini Prisma Health.

Lì sono stati eseguiti test di emergenza su Ray e si è scoperto che aveva un’ “intossicazione da acqua”. La crisi medica si verifica quando i reni non sono in grado di gestire una grande quantità di acqua assunta in breve tempo, portando a livelli estremamente bassi di sodio nel sangue.

“Gli stavano somministrando qualcosa per aiutarlo ad urinare il più possibile per eliminare quei fluidi, poiché si stava gonfiando intorno al cervello – ecco perché aveva così tanto mal di testa”, ha aggiunto Stacey. Dopo ulteriori procedure, compresa la correzione dei livelli di sodio e potassio nel sangue, sua madre ha ricordato che miracolosamente “si è appena svegliato”.

Senza sapere quanto fosse vicino a mettere gravemente a rischio la propria salute, sua madre ha aggiunto che Ray si è svegliato chiedendo: “Dove sono? Cosa è successo?”. I suoi genitori sollevati hanno anche affermato che da allora Ray si è completamente ripreso e non ha effetti collaterali.

Tuttavia, hanno sottolineato che ciò dovrebbe servire come monito per gli altri genitori che potrebbero non essere consapevoli dei pericoli da tenere in considerazione. “Non ci sarebbe mai venuto in mente che fosse pericoloso”, hanno detto i genitori.

La coppia ha anche sottolineato che la crisi avrebbe potuto essere evitata sostituendo l’acqua con bevande sportive. Le autorità sanitarie raccomandano di alternare l’acqua con bevande come Gatorade nelle giornate calde per combattere la disidratazione, poiché gli elettroliti presenti nelle bevande sportive non diluiscono i livelli di sodio nel sangue.

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