Bimbo muore nel sonno a 5 mesi, la madre non regge al dolore: morta poche ore dopo per un arresto cardiaco. Un bimbo muore nel sonno a 5 mesi, la madre purtroppo non regge al forte dolore e 14 ore dopo ha un arresto cardiaco fatale. È accaduto il 9 agosto dello scorso anno a Newcastle-under-Lyme, Gran Bretagna. Viktorija Mardosiene, questo il nome della mamma, non ce l’ha fatta dopo che il suo bambino è deceduto improvvisamente mentre dormiva accanto a lei. La notizia è tornata imsulle cronache on questi giorni dopo la chiusura dell’inchiesta.
Quel terribile giorno i servizi di emergenza si sono precipitati a casa dei due nello Staffordshire, nelle prime ore del mattino dello scorso anno dopo aver ricevuto segnalazioni secondo cui suo figlio di cinque mesi, Kevin, non respirava ed era diventato freddo. Il personale medico e paramedico delle ambulanze hanno lottato per salvarlo e lo hanno portato al Royal Stoke University Hospital, dove poco dopo è stato dichiarato morto. Sua madre di 32 anni si è poi recata nell’unità di salute mentale dell’Harplands Hospital e ha detto al personale che era rimasta scioccata per la morte di suo figlio.
Mentre era lì, la donna, di origini lituana, è andata in arresto cardiaco e in seguito è morta nello stesso ospedale. Duncan Richie, coroner del North Staffordshire, ha ora aperto e aggiornato le inchieste, affermando che erano necessarie ulteriori ricerche. All’udienza sulla morte di Kevin, riporta il Daily Mail, è stata ascoltata una il pubblico ministero ha detto che “il soggiorno era estremamente ingombro di scatole e giocattoli su tutto il pavimento. Abbiamo sentito dai paramedici che non respirava e per questo era stato intubato”.
La preoccupante reazione
A quel punto si sono rivolti alla madre per fare domande, ma lei non parlava l’inglese. La 32enne aveva portato il bambino a letto alle 23:00, dopo poche ore il piccolo è morto. Un assistente sociale che ha visitato la casa il giorno dopo la tragedia, ha detto in udienza che ha trovato tutto in disordine e lattine di alcolici a terra, ma ha confermato che i due dormivano nel letto matrimoniale. ”La madre è stata sottoposta a etilometro sulla scena e il suo livello è risultato essere di 40 mcg/ml. Il limite di guida in stato di ebbrezza è 35. È giusto affermare che era in uno stato comprensibilmente turbato. Urlava e andava avanti e indietro, dicendo “uccidimi”.
Secondo il tabloid britannico in In passato c’erano stati già interventi dei servizi di emergenza per la coppia. Il consulente patologo pediatrico, il dottor Roger Malcomson, ha dichiarato: “Ciò che ci rimane è un bambino che è morto dormendo insieme a un genitore. Non esiste una causa medica specifica di morte dopo un’autopsia completa. Ci sono problemi associati al dormire insieme, inclusa la sovrapposizione. C’è anche il rischio di ipotermia e restringimento delle vie aeree. Ma non c’è nulla di sufficiente per suggerire una specifica causa di morte”.
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