Battuda (Pavia), malore improvviso in piscina: bimba di 7 anni finisce sotto i gonfiabili e muore. La tragedia si è consumata poco dopo mezzogiorno di ieri, domenica 9 luglio a Battuda, centro di neanche 700 abitanti presso Pavia. Qui una bambina di 7 anni è deceduta nella piscina del centro sportivo comunale «Le Valli». La piccola Evelyn Amendola si stava divertendo nella vasca per i bambini, con una profondità di soli un metro e mezzo.
Purtroppo, è finita sotto una struttura gonfiabile senza che nessuno se ne accorgesse immediatamente. Solo quando il bagnino ha notato l’immobilità della bambina di sette anni, si è tuffato per riportarla in superficie. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione, sia in piscina che durante il trasporto d’urgenza al policlinico San Matteo di Pavia, in codice rosso, non è stato possibile salvarla.
La piccola Evelyn è deceduta alcune ore dopo l’incidente. Si trattava di una struttura ben nota per le tariffe più economiche rispetto ad altre piscine della zona, nonché per le sue vasche. Proprio per questo motivo, durante l’estate, molte persone provenienti anche dall’entroterra milanese vi si recano per trovare un po’ di sollievo dalla calura. Evelyn si trovava lì con sua madre e i suoi fratelli, una famiglia di Rozzano residente nel quartiere Aler. Tuttavia, sembra che poche persone conoscessero questa famiglia.
Sarà compito degli inquirenti accertare l’esatta dinamica dell’incidente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pavia per avviare le prime indagini, e spetterà alla Procura della Repubblica decidere a chi affidarle. La struttura era dotata di telecamere di sorveglianza, che saranno di grande aiuto per ricostruire l’accaduto. Dai filmati si potrà stabilire per quanto tempo la bambina è rimasta sotto la struttura gonfiabile della piscina principale (dopo avervi giocato) senza essere notata da nessuno, e come ci sia finita, se accidentalmente o a causa di un malore.
Sembra probabile che un improvviso malessere abbia fatto perdere conoscenza a Evelyn, facendola cadere in acqua. Il bagnino si è immediatamente tuffato per riportarla in superficie e ha cercato di intervenire. Purtroppo, Evelyn Amendola non si è mai ripresa. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, che hanno inviato un’ambulanza e un’automedica dall’Areu e hanno cercato invano di farla riprendere prima di arrivare in ospedale, è stato dichiarato il suo decesso intorno alle 19 di ieri, dopo un’agonia durata alcune ore.
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