Bergamo, uccide il fratello durante una lite dopo una serata in discoteca: Gianluca muore a 31 anni.Una tragica lite familiare ha avuto esiti devastanti. Dopo quattro giorni di coma irreversibile, il fratello maggiore, Gianluca Maffeis, ha perso la vita, mentre il fratello minore, Lorenzo, è agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio, che è stata successivamente aggravata in omicidio aggravato dal legame di parentela.
Gianluca Maffeis, di 31 anni e residente a Mozzo (nella Bergamasca), è deceduto ieri, giovedì 29 giugno, a causa delle lesioni riportate durante una violenta lite con il fratello minore di 26 anni. Lorenzo aveva cercato invano il permesso di visitare Gianluca in ospedale. La Procura di Bergamo ha già disposto l’autopsia per determinare l’esatta causa del decesso.
Le tensioni andavano avanti da qualche giorno
Secondo quanto emerso, le tensioni tra i due fratelli sono iniziate sabato 24 giugno sera in una discoteca a Seriate (sempre in provincia di Bergamo), dove entrambi partecipavano a una festa. Gianluca Maffeis, che frequentava il Centro psico sociale (Cps) per problemi psicologici e probabilmente era sotto l’effetto dell’alcol, ha litigato con un altro cliente del locale, ma Lorenzo è riuscito a separarli e convincere Gianluca a tornare a casa, anche se ha subito insulti e aggressioni fisiche, come ha riferito agli inquirenti.
Una volta tornati a Mozzo, presso l’abitazione dove li attendeva la madre, la disputa tra i due fratelli è continuata. Il 26enne ha raccontato al giudice per le indagini preliminari di essere stato attaccato dal fratello maggiore, che gli avrebbe stretto il collo con le mani, e di essersi difeso replicando lo stesso gesto. A quel punto, Gianluca Maffeis avrebbe avuto un arresto cardiocircolatorio irreversibile, nonostante i tentativi di rianimazione effettuati dal fratello e dagli operatori del servizio di emergenza 118.
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